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Borlettì chiède la cassa per 600 operai milanesi Borlettì chiède la cassa per 600 operai milanesi MILANO — La «Borlotti*, azienda milanese del gruppo Fiat leader nel settore della componentistica auto, ha chiesto la cassa integrazione straordinaria per due anni per 600 dipendenti degli stabilimenti milanesi (Milano, Canegrate, Sedriano, Corbetta, San Giorgio su Legnano). L'azienda 1— secondo quanto comunicato dalla Firn milanese al termine di un incontro svoltosi all'Assolombarda — sarebbe intenzionata a mettere in cassa integrazione soprattutto dipendenti di età compresa tra i 50 e i 55 anni, E' una posizione che la Firn rifiuta, come hanno già reso noto alla controparte i dirigenti sindacali nel corso dell'incontro odierno. La Firn rileva, in particolare, che l'atteggiamento rigido assunto dalla Borletti sembra volere continuare la linea dura già scelta dalla Fiat nella vicenda Magneti Marcili.