Bargagli, assolto un ex partigiano

■targagli, assolto un ex partigiano Continua il mistero sui delitti ■targagli, assolto un ex partigiano DAL NOSTRO CORRISPONDENTE GENOVA — L'ex comandante partigiano, noto con il nome di battaglia di «Merlo», Enrico Cevasco di 72 anni, di Bargagli, è stato assolto ieri mattina dal tribunale di Genova dall'accusa di detenzioni di armi da guerra con la formula dubitativa. I carabinieri del paesino dell'entroterra genovese, teatro d'una ventina di delitti' (non ancora del tutto chiariti) dall'immediato dopoguerra ad oggi, avevano trovato nell'abitazione di Cevasco, un mese e mezzo fa, in fondo ad una vecchia cassapanca, bossoli di fucile da caccia. II «comandante Merlo» che aveva fatto parte d'una brigata garibaldina, partecipando a molte azioni contro 1 nazifascisti, aveva dichiarato ai militari di non ricordare d'aver lasciato le munizioni nel mobile: forse erano appartenute al padre, morto una decina d'anni fa. Cevasco era stato arrestalo, quindi rilascato e processato con il rito direttissimo: al momento della scoperta delle munizioni s'erano riaccese, sia a Bargagli sia a palazzo di Giustizia di Genova, tutte le «voci» relative ai sanguinosi misteri di Bargagli, alle vendette alimentate durante la guerra e nell'immediato dopoguerra, in seguito a complesse questioni d'interesse collegate alle vicende della banda detta «dei vitelli», costituita da contrabbandieri di carne bovina. Ancora una volta però la catena del delitti è rimasta senza soluzione. L'indagine della magistratura genovese s'è ristretta al caso della detenzione Illegale di munizioni. 11 pm Vito Monetti,- ieri mattina, ha chiesto per Cevasco sei mesi di reclusione. Il difensore, avv. Giovanni Salvarezza, ha sostenuto la tesi dell'assoluta buona fede dell'imputato, p. j.

Persone citate: Cevasco, Enrico Cevasco, Giovanni Salvarezza, Merlo, Vito Monetti

Luoghi citati: Bargagli, Genova