Appello ai rapitori di Enza «Mia figlia è una bambina»

Appello ai rapitori di Enza «Mia figlia è una bambina» E' del medico calabrese ricoverato all'ospedale di Vibo Appello ai rapitori di Enza «Mia figlia è una bambina» REGGIO CALABRIA — Il medico di Dasà, la cui figlia Enza Rita è stata sequestrata sabato sera, ha rivolto ai rapitori questo accorato appello: «Lo preghiera che voglio rivolgere ai sequestratori è di tenere conto che mia figlia deve ancora crescere (nonostante abbia 16 anni pensa ed agisce come una bambina) e che è enormemente attaccata alla sua famiglia. I suoi stessi insegnanti, più volte, me l'hanno descritta come una ragazza molto intelligente, ma ancora molto immatura e chiusa*. Il dott. Stramandinoli ha anche riferito che le sue condizioni (è stato selvaggiamente picchiato dai rapitori durante il sequestro), nelle ultime ore, Bono notevolmente migliorate e che dovrebbe essere dimesso nei prossimi giorni dall'ospedale di Vibo Valentia, dove si trova rico¬ verato dalla sera del sequestro. «i4 me interessa soltanto — ha aggiunto 11 dottor Stramandlnoll — che mia figlia venga liberata al più presto. Chiedo dunque ai rapitori di essere umani, malgrado mi renda conto di trovarmi di fronte a persone senza scrupoli come è stato dimostrato dalla violenza con la quale si sono scagliati contro di me. «Mi meraviglia come la mia famiglia possa essere stato scelta come obiettivo di un sequestro. Forse i rapitori pensano che io sia ricco ma questo non è vero*. Centinaia di carabinieri e poliziotti intanto hanno setacciato anche Ieri per l'intera giornata, con l'ausilio di cani poliziotto e di elicotteri, le zone dell'Aspromonte Le indagini sono proseguite con accertamenti di numerose persone sospette. Tra i fermati vi è anche un Insegnante dell'Istituto professionale alberghiero di Stato di Vibo Valentia. Il suo nome non è stato reso noto, ma alcune Indiscrezioni lo Indicano come possibile basista locale che avrebbe fornito al commando dei rapitori le Informazioni sulle capacità economiche'del dottor S tramandinoli e la piantina dell'abitazione in. cui è stato compiuto il sequestro. Quello di Enza Rita è il centesimo rapimento avvenuto in Calabria. Un sequestro strano, che ha molti aspetti oscuri: gli Inquirenti non hanno molti elementi utili da valutare, neppure l'auto usata per il sequestro, che di solito viene abbandonata e che, in questo caso, non è stata ancora ritrovata. Stanno seguendo comunque l'ipotesi dell'estorsione, e. 1.

Persone citate: Enza Rita, Stramandinoli

Luoghi citati: Calabria, Dasà, Reggio Calabria, Vibo Valentia