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A Taranto 29 arresti Sono amici di tutolo Sei camorristi sfuggiti alla cattura A Taranto 29 arresti Sono amici di tutolo TARANTO — La Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo aveva messo le radici anche in Puglia e più precisamente a Taranto. Qui, da almeno sei anni operava un'organizzazione affiliata a quella di don Raffaele, denominata «Nuova grande camorra pugliese». La conferma è venuta dal clamoroso blitz della polizia, ordinato dal sostituto procuratore della Repubblica, dottor Giuseppe Lamanna, che ha spiccato 35 ordini di cattura e che segue di poco quello ordinato a Bari dal giudice Istruttore Maritati che qualche settimana fa portò all'arresto di 97 presunti camorristi. Dei 35 incriminati a Taranto, soltanto 6 sono sfuggiti alla cattura, mentre 16 erano attualmente detenuti per altri reati e l'ordine di cattura è stato notificato loro nelle carceri. Complessivamente gli arrestati: Bono-29, LWccuaà nel confronti di tutti è di ■»»JW » *» m fa.'.u . j ' m -a associazione per delinquere di stampo camorristico - al sensi dell'art. 416 bis del codice penale. Tra gli arrestati, personaggi noti negli ambienti della malavita, pregiudicati con precedenti per omicidi, tentati omicidi, rapine ed estorsioni. L'elenco comprende ' anche quattro dei presunti autori del sequestro di Anna Maria Fusco, la maestrina di Mandurla, rimasta per 201 giorni nelle ; mani dei banditi e liberata dopo il pagamento di un riscatto di 800 milioni. Un altro personaggio di spicco è Aldo Vuto, 34 anni, ritenuto un capozona della camorra. Al momento dell'arresto è stato trovato in possesso di assegni per complessivi 54 milioni, la cui provenienza non è stata accertata. In carcere è finito anche Cosimo Batti- . sta, uno degl'implicati nella maxi-Inchiesta sull'usura, scattata dopo il suicidio di un industriale rovi- I nato dagli ati ó*Mm0 • 9