Ergastolo in Ulster per soldato inglese che uccise un civile
Ergastolo in Ulster per soldato inglese che uccise un civile Ergastolo in Ulster per soldato inglese che uccise un civile LONDRA — Per la prima volta da quando è esplosa la crisi nell'Ulster, un militare britannico è stato condannato all'ergastolo per avere ucciso un civile mentre era in servizio. Il soldato Ian Thain, di 19 anni, in forza al primo battaglione di fanteria leggera, è stato giudicato da un tribunale civile di Belfast. Il giovane militare è stato riconosciuto responsabile dell'uccisione di un cattolico disarmato, nel corso di un incidente tra una pattuglia di soldati ed un gruppo di dimostranti avvenuto nell'agosto dello scórso anno. Il verdetto assume un significato politico di rilevante Importanza, con inevitabili ripercussioni tra 1 militari impegnati nell'Ulster, poiché in questa occasione il tribunale ha scisso la responsabilità penale dallo svolgimento dei doveri di un soldato. Non è la prima volta che- un militare britannico In servizio nell'Ulster viene processato e condannato per l'uccisione di un civile ma è la prima volta che questo reato viene giudicato indipendentemente dall' incarico che gli era stato dato. Ed è anche la prima volta che la sentenza è una condanna all'ergastolo. Dal processo è risultato che Ian Thain ha ucciso il giovane cattolico Thomas «Kidso» Rellly, di 22 anni, manager del complesso pop «Bananarama», mentre questi stava fuggendo dopo un incidente con una pattuglia di soldati. Thain, che allora aveva 18 anni, era in servizio nell'Ulster soltanto da tre mesi; si era arruolato nel settembre 1932 ed aveva quindi scarsissima esperienza. Su questo hanno insistito, inutilmente, i difensori del militare che hanno già preannunciato ricorso contro la sentenza. Le autorità dell'Irlanda del Nord dovranno decidere ora dove rinchiudere Ian Thain per evitare che finisca, come dovrebbe, nella prigione di Maze dove sono imprigionati decine di terroristi dell'Ira.
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