Ecco Ciaicovsk secondo Barshai

Ecco Ciaicovsk{ secondo Barshai Zeltser solista all'Auditorium Ecco Ciaicovsk{ secondo Barshai TORINO — Il primo dei due concerti che sostiene a Torino il direttore Rudolf . Barshai, un tempo titolare d'una celebre orchestra da camera da lui fondata a Mosca, ha permesso di far conoscenza d'un notevole pianista,--Mark Zeltser, anche lui di origine russa, più esattamente moldava, passato vlt? torloso attraverso il vaglio di due grossi concorsi d'esecuzione pianistica, come sono il ■ Marguerite Long di Parigi, e il Busoni di Bolzano. Infatti, nel fascinoso e ; fiammeggiante Concerto di Ciaicovski, ha destato ottima impressione, confermandola 5 nei due pezzi fuori program3 ma, abilmente scelti per far | mostra di diverse, quasi anti* tcticlic possibilità pianistiche ed espressive: una delicata Mazurka di Chopin e un pe¬ sante e difficile Prokoficv. In seguito gli archi dell'orchestra eseguirono la trascrizione di un «Andante cantabile» dal primo Quartetto di Ciaicovski, pagina che certamente, doveva Xar.partg.del repertorio, dell^rcliestra^ da camera 'dì'Barsnai. Questi la diresse infatti con piena immedesimazione, mettendone in valore il colorito etnico della melodia, d'origine popolare. A completare il ritratto d'un Ciaicovski giovane (le tre composizioni furono scritte fra i trenta e i trentasctte anni), il tumultuoso e un po' sgangherato poema sinfonico Francesca da Rìmini, che con la sua colorita eloquenza ottenne larga messe d'applausi al direttore e all'orchestra. ni. ni.

Persone citate: Barshai, Busoni, Chopin, Marguerite Long

Luoghi citati: Bolzano, Mosca, Parigi, Torino