Futuro all'insegna dell'informazione

Futuro all'insegna dell'informazione Presentato «Mass media Anni Novanta» Futuro all'insegna dell'informazione ROMA — Nel giro di un decennio il televisore assumerà funzioni e aspetto profondamente diversi da quelli d'oggi. Già dall'anno prossimo appariranno modelli che consentiranno di vedere contemporaneamente due avvenimenti, uno a schermo pieno e l'altro in un riquadro d'angolo, mentre con modelli migliorati sarà possibile addirittura sentire due voci, per esempio due commenti diversi su uno stesso avvenimento sportivo. Tra qualche anno perderà la forma e le dimensioni d'oggi per comprimersi a quelle di un quadro piuttosto grande da appendere alla parete. Sullo schermo domestico fin dall'anno prossimo appariranno fiumi di dati e di informazioni di ogni genere. Un'evoluzione utile e piacevole, non c'è dubbio. Ma se a questo prodotto colleghiamo anche il telefono e il computer otteniamo una miscela tanto esplosiva da rivoluzionare non soltanto il tempo libero ma anche il modo di lavorare, di comunicare, di vivere. Anclie il nostro Paese sta cambiando: prima del Duemila, sostengono gli esperti, sotto la spinta dell'elettronica in generale e dell'informa- tica in particolare la metà della popolazione attiva dovrà cambiare mestiere. Ma siamo preparati al cambiamento, che nei prossimi anni evolverà ad un ritmo sempre più accelerato? Una risposta autorevole e meditata ci viene da «Mass media Anni 90, la società dell'informazione-, la nuova raccolta di saggi a cura di Giovanni Giovannini, edito dalla Gutenberg 2000 e presentato ieri a Roma presso la Federazione nazionale della slampa italiana Gli specialisti-autori sono Enrico Carità, Enzo Castelli, Claudio Donat-Cattin, Carlo Lombardi, Federico Megna ed Egidio Pentiraro. Alla presentazione è seguito un dibattilo a cui hanno partecipalo i ministri Gava. Altissimo, Gaspari, Granelli e il presidente del Senato Cossi- ea b. gli.

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