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All'ex banca di Sindona mancano 140 miliardi per saldare tutti i debiti Il «buco» della Privata era di 260 All'ex banca di Sindona mancano 140 miliardi per saldare tutti i debiti MILANO — Si animerà cereamente a gennaio il processo contro Michele Sindona, attualmente ridotto a una riedizione di quello già consumato in primavera per l'assenza dell'imputato. Per quell'epoca è previsto infatti clic verranno a deporre in aula come testimoni i protagonisti della realtà economica degli Anni Settanta, quelli clie hanno appunto visto accendersi e spegnersi la meteora Sindona. Arriveranno l'ex presidente dell'Ir! Giuseppe Petrilli, oggi senatore democristiano inquisito per i fondi neri di Mediobanca, e poi l'ex governatore della Banca d'Italia, Guido Carli, i tre amministratori delegati del Banco di Roma, cioè Mario Barone, Giovanni Guidi e Ferdinando Vcntriglia, nonché Giovanbattista Figlioli, anch'egli del Banco di Roma. E' probabile che Sindona, che ha deciso di starsene lontano dall'aula giudiziaria per protesta contro l'attuale collegio giudicante, si decida a rompere l'isolamento e a ritornare sul banco degli imputati, se non altro per confrontarsi con Petrilli, che nel settembre del 1974 si oppose al salvataggio della Banca Privata da parte delle tre Bin e determinò il crollo definitivo di Sindona, oppure con gli ex vertici del Banco di Roma, clie egli più volte ha accusato di averlo spogliato dei suoi beni. L'udienza di ieri, invece, si e svolta nella tranquillità più assoluta. Sono slati interrogati i due commissari liquidatori della Banca Privata, Adolfo Dolmelta e Vittorio Cosa, i quali tra le altre dichiarazioni hanno reso noto die attualmente la liquidazione è scoperta nei confronti dei debitori di 143 miliardi. g. m.