Caso Mezzadri-Scala il Tar dà torto al teatro

Caso Mezzadri-Scala il far dà torto al teatro Caso Mezzadri-Scala il far dà torto al teatro MILANO — Il tribunale ammnlstrativo regionale per la Lombardia (Tar), pronunciandosi sui ricorsi presentati da Carlo Mezzadri, ex capo ufficio stampa della Scala, prima destinato ad altro Incarico e poi licenziato, ha accolto I ricorsi del dipendente ordinando la sospensione dei provvedimenti. L'ordinanza mette in rilievo che II licenziamento è stato assunto senza il rispetto di quelle formalità procedurali e di motivazione che sono riconosciute anche nell'applicazione di sanzioni disciplinari meno gravi secondo 1 canoni In vigore presso la pubblica amministrazione. In secondo luogo II Tar os¬ serva che senza motivazione vengono limitati il diritto al lavoro e l'Immagine professionale del dipendente. La considerazione dei legali, secondo I quali il rapporto di lavoro di Mezzadri era di natura privatisticoa-dirlgenzlalc, regolato dal contratto nazionale giornalistico, non è stata ritenuta condivisibile dal tribunale. La posizione del teatro è stata espressa da un portavoce che ha precisato che la Scala, quando le sarà data comunicazione dell'ordinanza ne prenderà atto e ne trarrà le conseguenze adottando quei provvedimenti che non provochino pregiudizio alla sua attività.

Persone citate: Carlo Mezzadri, Caso Mezzadri, Mezzadri, Scala

Luoghi citati: Lombardia, Tar