La Stampa - Consultazione Archivio

Poesia, canto e clownerie con il circo di Liana Orfei LO SPETTACOLO IN PIAZZA D'ARMI Poesia, canto e clownerie con il circo di Liana Orfei Ieri serata di gala per l'arrivo del circo di Liana Orfei in Piazza d'Armi. Si fermerà sino al 6 gennaio. Liana Orfei, bionda e sempre fascinosa e il fratello Rinaldo, domatore di tigri, come vuole la tradizione di famiglia, sono fra i pezzi forti dello spettacolo. In particolare. Liana, ripropone un mixage di poesia, canto e clownerie che, come lei stessa sottolinea orgogliosa, «già facevo all'età di tre anni quando debuttai con il mio papà Pippo che era un grande cloum». Ma altre offerte allettanti sono proposte dal •menù» di questo circo che è fra i più importanti d'Europa. Come gli acrobati della Ma/y Family (mezzi cinesi e mezzi iraniani) recentemente premiati con il «Clown d'argento» di Montecarlo che è l'Oscar del circo. Poi ci sono altri blasonati come i pertichisti Jean e Mary che si sono esibiti anche davanti al Papa e Cri¬ stina Orfei, giovane figlia di Liana già. apprezzata come addestratrice di elefanti. " «Né bisogna trascurare i nostri animali — rileva Liana — abbiamo ecceafonafi cavalli norvegesi con criniera zebrata, capre giganti, tigri, leoni, elefanti. Bestie preziose che ci costringono a non soggiornare troppo a Torino, città che io amo molto ma che per il freddo e la nebbia potrebbe danneggiare questi animali di clima caldo». Liana Orfei mancava dal capoluogo subalpino da dieci anni e si dimostra davvero soddisfatta di essere nuovamente qui. «Mi piace il pubblico di questa città perché si dimostra affezionato e competente- conclude. E per «l'affezionalo pubblico» il cosmopolita circo di piazza d'Armi ha in serbo una chicca: i Flylng Germain, due uomini e due donne volanti. Uno dei richiami che fanno bello questo circo. ed. b. Liana Orfei alla Stampa, accanto ad un video terminale: a l'orino fino al 6 gennaio