Esame di maturità con tutte le materie

Esame di maturità con tutte le materie Il parere del Consiglio nazionale Esame di maturità con tutte le materie Potrebbe essere adottato già per l'85-'86 ROMA — Il Consiglio nazionale della pubblica istruzione (Cnpi) ha consegnato ieri al ministro Falcuccl il parere definitivo sul disegno di legge che modifica profondamente l'esame di maturità. Il ministro della Pubblica Istruzione potrà ora presentare 11 provvedimento al Consiglio del ministri e quindi al Parlamento. Il nuovo esame potrebbe entrare in vigore, se l'iter legislativo non troverà intoppi, a partire dal prossimo anno scolastico. Le principali novità si pos- sono cosi sintetizzare: ampliamento del colloquio a tutte le materie dell'ultimo anno, senza più possibilità di scelta da parte del ministro e del candidato; aumento delle prove scritte da due a tre (la terza prova dovrà svolgersi con quesiti a carattere interdisciplinare e non a quiz); 11 voto finale è ancora espresso in sessantesimi, ma come risultato di due addendi: 11 primo derivante dalla valutazione del curriculum e dal giudizio di ammissione, 11 secondo dal risultato delle prove scritte ed orali. Per quanto riguarda la composizione della commissione, il Consiglio nazionale ha suggerito che 1 commissari debbano essere per un terzo interni alla scuola e due terzi esterni, cosi come esterno dovrà essere il presidente. Il massimo organo consultivo del governo per la politica scolastica ha anche fornito alcune indicazioni per quanto riguarda gli Istituti e le scuole magistrali, che dovranno avere una durata non più di quattro e tre anni, ma entrambi di cinque anni. Un primo commento sindacale è venuto dalla Cgil-scuola. «La proposta — ha detto il segretario Gianfranco Benzi —, pur con tutu gli ulteriori assestamenti necessari, cerca di riconnettere il curriculum di studi con la verifica finale. Può essere un'occasione preziosa di rinnovamento per quanto riguarda il sistema di valutazione del lavoro finale degli studenti.. Il sindacato ricorda tuttavia l'urgenza della riforma della scuòla secondarla, rispetto alla quale la riforma della sola maturità ha un caràttere transitorio. . (Ansa)

Persone citate: Gianfranco Benzi

Luoghi citati: Roma