Ferisce gravemente l'amico scherzando con la carabina

Ferisce gravemente l'amico scherzando con la carabine! Drammatico gioco domenica pomeriggio in una cascina di via Fossata Ferisce gravemente l'amico scherzando con la carabine! E' finito in carcere per tentato omicidio - Con la vittima e un altro (arrestati per favoreggiamento) aveva sostenuto per tutta la giornata che si era trattato di una «pallottola vagante» Doveva essere uno scherzo tra amici ed Invece si è concluso con un ferito grave e tre arresti, con imputazioni varianti dal tentato omicidio al favoreggiamento. Luogo dello 'scherzo-,, una grande cascina alla periferia della città, in via Fossata 123, a cavallo tra Borgo Vittoria e Barriera di Milano. Protagonisti due amici, di vecchia data, Stefano Alraldi, 57 anni e Leonardo Montano, 46 anni, entrambi residenti nella cascina, ai limitare della ferrovia , Torino-Milano, e Giuseppe Chessa, di 34 anni, via Sciatola 10. Tutti prestano la loro attività con mansioni di addetti al governo del bestiame (so. prattutto mucche) presènte nella cascina e di custodi di' magazzini di vario materiale, disposti nel grande complesso. Forse per rompere la monotonia del lavoro, nel primo pomeriggio di domenica, qualcuno (probabilmente il Montano) ha tirato fuori una carabina, minacciando scherzosamente 1 colleghi: «Mani in alto, adesso vi sparo*. Nell'arma c'era un colpo In canna che ha raggiunto l'Alraldi alla schiena, provocandogli un'emorragia. Gli altri due, spaventati, l'hanno portato in casa e messo a letto, Invece di chiamare un'ambulanza, sperando non si trattasse di una cosa grave. Ma poi, dinanzi al precipitare della situazione, hanno pregato un amico, ignaro della vicenda, di accompagnare r Alraldi all'Astanteria Martini di corso Gottardo. DI qui, 1' uomo è stato successivamente ricoverato alle Molinette e sottoposto ad Intervento chirurgico. La sua versione. dei fatti ('Mi trovavo nel cortile della cascina quando sono stato raggiunto da un proiettile vagante, sparato non so da chi*) non ha convinto gli Inquirenti. Di qui la denuncia per favoreggiamento, la stessa che ha raggiunto 11 Chessa. Anche il Montano, Individuato nel corso delle Indagini come lo sparatore, all'inizio ha fornito al capitano Bagllvo e all'Ispettore Semente la versione della «pallottola vagante*, ma durante la notte, ha confessato di essere stato lui a sparare, anche se per errore. Nel suoi confronti è scattata la denuncia per tentato omicidio, detenzione e porto abusivo d'arma * Un commerciante di preziosi, Arturo Rosso, 44 anni, via Guinlcelli 11/4 , è stato rapinato a Saluzzo dell' auto sulla quale aveva il campionario di preziosi (oltre 90 milioni di lire). Il commerciante stava entrando nell'oreficeria Bramarti! di piazza Garibaldi 16 quando è stato affrontato da uno sconosciuto, a volto scoperto, che, sotto la minaccia di una pistola, Io ha costretto a consegnare le chiavi dell'auto.

Persone citate: Arturo Rosso, Barriera, Chessa, Giuseppe Chessa, Leonardo Montano, Stefano Alraldi

Luoghi citati: Milano, Torino