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Treni e aerei domani fermi due ore le banche paralizzate per le feste? SCIOPERI PER FISCO E CONTINGENZA; ROTTE LE TRATTATIVE CON L'ASSICREDITO Treni e aerei domani fermi due ore le banche paralizzate per le feste? ROMA — Treni e aerei si fermano domani due ore, dalle 10 alle 12, in tutta Italia per lo sciopero generale indetto da Cigl-Cisl-Uil a sostegno del «pacchetto Visentin!. e contro il non pagamento del decimali di scala mobile. Tram, autobus, metropolitane, traghetti lagunari, autolinee in concessione restano bloccati con modalità diverse in alcune regioni: dalle 19 alle 21 In Piemonte, dalle 8 alle 12 In Toscana, dalle 10,30 alle 11,30 in Emilia ecc. Paralizzata, o comunque rallentata per quattro ore l'attività delle fabbriche, degli uffici pubblici e privati, delle scuole. Lo sciopero generale non è però l'unica agitazione in programma per questa settimana. Giovedì un'astensióne dal lavoro di ventiquattro ore dei marittimi per il contratto impe¬ dirà la partenza di tutte le navi dal porti nazionali, compresi i traghetti tra le Isole e 11 continente; inoltre, sempre per l'intera giornata, non potranno salpare le navi dell'armamento privato, inclusi i rimorchiatori, a causa di un'azione di protesta; contro 11 non pagamento dei decimali. Venerdì sciopero nazionale di quattro ore degli autoferrotranvieri, con blocco di tram, autobus, metropolitane, ecc. In tutte le regioni. Le banche continuano ad essere in difficoltà a càusa delle agitazioni articolate proclamate dal sindacati, confederali e autonomi per sollecitare 11 rinnovo dei contratti lntegrati- v1' Là situazione peggiorerà sensibilmente nel prossimi giorni. Infatti il sindacato autonomo Fabl e le tre or¬ ganizzazioni sindacali confederate hanno rotto le trattative per 11 rinnovo dei contratti integrativi aziendali con l'Asslcredito (l'associazione delle banche). La rottura, sostiene la Fabl, si è determinata «a causa dell'assoluta indisponibilità dell'assoctazione datoriale a consentire che nelle banche si possano trattare le questioni relative ai processi di tra-, sformaeione tecnologica ed organlssativa che stanno modificando la banca e lo stesso modo di lavorare, per la tutela della professionalità dei bancari e per la salvaguardia del livelli occupasionali». La rottura, aggiunge la Fabl, è stata altresì causata «dalla pretesa dell'Assicredito di dare una durata ai contratti integrativi notevolmente superiore a quanto prospettato dalla Fabl e dalle orga- nissasioni sindacali confederate». La Fabl infine afferma che •l'Assicredito ha sostenuto la necessità che le piattaforme rivendicative, già presentate nelle singole aziende di credito abbiano a subire una valutazione a livello nazionale per un esame preventivo dell'ammissibilità dei loro contenuti». Se non si verificheranno novità positive, c'è il rischio di una paralisi quasi totale a partire dai prossimi giorni, in particolare durante le feste. I sindacati autonomi e la Cisnal hanno già deliberato una serie di scioperi; anche 1 sindacati confederali e la Fabl, che intendevano evitare disagi alla clientela in coincidenza con il periodo delle feste natalizie, decidono oggi di Intensificare la pressione. g. c. f.