Un sindaco ricorda ai giovani di leva è un diritto l'obiezione di coscienza di Cinzia Sasso

Un sindaco ricorda ai giovani di leva è un diritto l'obiezione di coscienza L'iniziativa a Rubano, un paese di diecimila abitanti, alle porte di Padova Un sindaco ricorda ai giovani di leva è un diritto l'obiezione di coscienza NOSTRO SERVÌZIO t • PADOVA — - Carissimo giovane, le è pervenuto in questi giorni il precetto per la visita di leva inviato da questo Comune. Vogliamo con questa nota informarla che esiste anche il servizio civile sostitutivo al servizio militare: Non è il testo di una let- . tera scritta dagli attivisti della Loc. la Lega degli obiettori di coscienza, ma le parole messe nero su bianco dal sindaco di Rubano, un paese di diecimila abitanti alle porte di Padova. Leonildo Bettio, 35 anni, insegnante di scuola media superiore, primo cittadino democristiano, impegnato negli ambienti cattolici, si è rivolto a tutti 1 diciottenni del paese per ricordare che l'obiezione di coscienza è un diritto, tutelato da una legge dello Stato. .Desideriamo chiarire — aggiunge il sindaco — un equivoco abbastanza diffuso, quello cioè che il servizio civile sia una scappatoia per evitare il servizio militare.. E, per essere chiaro del tutto, 11 sindaco Bettlo ha ricordato l'articolo della legge 772 del 15 dicembre 1972 che prevede 11 diritto all'obiezione di coscienza per chi si dichiara contrario all'uso delle armi. Insomma, 11 proprio dovere di cittadino si può fare anche aiutando gli altri. Ma 11 sindaco di Rubano ha fatto anche di più: ha annunciato al giovani chiamati per il servizio di leva che gli uffici del Comune sono a disposizione per il disbrigo delle pratiche burocratiche e ha suggerito di rivolgersi non solo al distretto militare maanche al coordinamento obiettori di coscienza che a Padova ha sede in Riviera Tito Livio 29. Oli obiettori, naturalmente, l'hanno presa bene e hanno commentato:, -Finalmente un sindaco che ha capito i{ valore dell'obiezione di coscienza e che rifiuta la solita strumentalizzazione'. La lettera al diciottenni del primo cittadino continua cosi: -Avvalersi di una legge dello Stato è un diritto di ogni cittadino: Poi spiega, In poche parole, come fare per dire no alle armi pur nel rispetto della legge: -Basta presentare una domanda al ministero entro SO giorni a decorrere dall'ultimo dei tre giorni della visita di leva oppure, sesie ammessi al rinvio per motivi di studio, entro il 31 dicembre dell'anno al quale si riferisce il rinvio: Enti pubblici, associazioni naturalistiche, sindacati, attendono adesso l'esito della sollecitazione del sindaco e sperano che la risposta del giovani sia massiccia. Condividono in pieno, infatti, le conclusioni di Leonildo Bettlo, che prima dei saluti, nella sua lettera, aggiunge: «Nella nostra Costituzione viene richiesto a tuta l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Tra questi troviamo anche il servizio militare e il servizio civile che in questo contesto diventa una delle espressioni della solidarietà sodate: Cinzia Sasso

Persone citate: Leonildo Bettio, Leonildo Bettlo, Tito Livio

Luoghi citati: Padova, Rubano