E' nato il business dell'ecologia

E' nato il E' nato il Nel «Orande dizionario della lingua italiana» di Salvatore Battaglia, la voce «ecologia» ha poco spazio, viene citato un brano di Panzini e stop. C'è un motivo: quel volume è stato pubblicato nel 1963, uno dei primi della grande opera non ancora ultimata e allora quella parola era usata soltanto dagli studiosi nel. significato preciso datogli da E. Haeckel che la Introdusse nel 1866: .studio delle funzioni di reiasione degli organismi col mondo circostante e tra loro». Ma negli Anni 70 ecologia, a proposito e a sproposito, divenne un termine da salotto e 11 suo usq è in continuo crescendo. Ci sono i detersivi «non eco/offici» perché troppo lentamente biodegradabili, ci sono i giochi .ecologici- del bambini e ci sono i comportamenti 'an¬ tiecologici- di chi deturpa il paesaggio, scarica di notte immondizie sulle rive dei fiumi o, nelle fognature, rifiuti tossici di lavorazioni. Esempi, tranne 1 giochi, di comportamenti condannabili. Come è condannabile il saccheggio di risorse: tagli Incontrollati di boschi, dragaggio indiscriminato di fiumi, camini e ciminiere che emettono fumi nerisslml carichi di anidride solforosa. Poi ci si stupisce che cadano piogge acide (che talvolta sono vere e proprie gocce di acido solforico) o che un fiume rompa gli argini per un temporale. Incuria e imprevidenza nella gestione del territorio hanno un costo che non è stato ancora completamente valutato, ma basta che straripi un torrente alpino per cambiare la faccia di una valle; e le alghe che infestano 1' Adriatico hanno un costo turistico che di anno in anno si fa sentire sempre più. Ma il Censis, nella sua analisi della situazione nazionale, più che su queste cose risapute pone l'accento sul versante opposto: tralascia 1' aspetto negativo della mancata tutela per considerare invece quello positivo ài uri'^ azione di tutela estesa e gene: alizzata. L'indagine compiuta sulle aziende che operano nel campo ecologico come produttrici di impianti o fornitrici di servizi è altamente positiva: 'Oltre il 58 per cento delle 266 che hanno risposto al questionario segnalano una significativa espansione delle attività aziendali nell'ultimo periodo.. Queste aziende operano per 1159,4 per cento nel settore Impianti e apparecchi per depurazione d'acqua; 57,6 nel trattamento delle acque; 40,6 nella costruzione di Impianti depuratori'; 16,5 nella depurazione di' Inquinanti atmosferici; 15*4 nei'recuperi Industriali; - 22,6 . recupero e trattamento rifiuti civili e industriali;'9.8 pnpducono Rimpianti perenergià solare e alternativa ? 39,1" costruiscono impianti è apparecchi per depurazione/.scarlchi civili e industriali ; 11 rimanenti operano nel l'ecologia,in genere. La maggioranza quindi è impegnate net 'problema acque pulite èd*è sufficiente guardare/il grtjhde depuratore del Cpnsprzl(p Po-Sangone a Torinoier avere conferma di quale 5'busIneis si apra a queste attività. Depurare il Po e i suoi affluenti significa anche evitare,che una gran-, de massa inquinante finisca nell'Adriatico, quindi il bene¬ ficio turistico dell'operazione è evidente. Di conseguenza il rapporto del Censis abbina r indagine sulle aziende che operano nel settore ecologico e ambientale allo studio del rapporto ambiente-turismo; e ci vuol poco a capire che «in un quinto delle località che negli ultimi anni hanno registrato complessivamente una diminuzione dell'affluenza turistica, il calo viene attribuito pròprio al degrado ambientale; tale fenomeno subisce una forte accentuazione nelle località marine dove tocca il 38 per cento-. Ecco un esempio del danno ecologico di cui si parlava prima. Al degrado va aggiunto 1' Inquinamento da rumore soprattutto nelle .città d'arte; la congestione del traffico (e gli scarichi Inquinanti che ne derivano), l'eccessiva urbanizzazione che deturpa il paesaggio, la carenza di servizi (fognature, acquedotti ecc.). Conclusione: «/( degrado ambientale nelle sue varie forme è un grosso handicap per lo sviluppo turistico mentre la tutela e la protezione dell'am-blentc fanno quasi sempre risentire i loro effetti positivi'. Logico: chi vuol passare le ferie dove rischia 1' epatite o l'assordamento, o tutti e due Insieme? A questo bilancio negativo fa riscontro quello positivo delle aziende che operano nella tutela dell'ambiente. La tabella del fatturato lo dimostra. E. sono tutte aziende giovani: le più vecchie (16 per cento) sono state costituite prima del 1970; ma il 54 per cento di quelle che hanno risposto all'indagine sono nate dopo 111975. una buona parte, anzi, negli ultimi 4 anni. 'Domenico Garbarino

Persone citate: Domenico Garbarino, Haeckel, Panzini, Salvatore Battaglia