Mille prelievi in 3 giorni per la gang del Bancomat

Mille prelievi in 3 giorni per la gang del Bancomat Milano, sottratti trecento milioni dai conti correnti i Mille prelievi in 3 giorni per la gang del Bancomat ;?WILANO — In tre giorni (16, 17 e 18 novembre) la «gang» del «Bancomat» ha colpito mille volte. Mille operazioni di prelievo, ciascuna da 300 mila lire, per un bottino complessivo di trecento milioni. Per gli inquirenti è pressoché impossibile che ad agire siano state soltanto due persone visto che le tesserine magnetiche falsificate sono entrate nelle casse continue di banche in 58 città diverse: da Torino a Genova, da Trento a Bologna, da Rimini a Merano, da Verona a Reggio Emilia. Uno solo 11 conto dal quale -j si è attinto: quello di un giovane, il congiunto di un giornalista, che aveva un deposito di poco più di due milioni. Il fatto che si sia usato un solo numero di codice potrebbe far pensare che non esista nell' operazione la complicità di un basista, un dipendente della banca dal quale potrebbe essere venuta la soffiata sul numero segreto del conio. Se cosi fosse stato probabilmente sarebbero stati presi di mira più di un conto con possibilità di moltiplicare il bottino complessivo. Gli inquirenti non tralasceranno nessun Indizio. Come .testimone sarà interrogato anche lo stesso titolare del- conto. Presto saranno interrogati dal sostituto procuratore della Repubblica Lucio Bardi le due persone che finora sono finite in prigione; mentre si cercherà di arrivare anche alla cattura del terzo colpito da ordine di cattura, il perito elettronico Elio Nava. Prima di tutto si cercherà di chiarire la posizione nella vicenda di Giordano Milani, titolare di un timbrlficlo e sospettato di avere fatto da tramite nell'acquisto della macchina magnetizzatrice per la falsificazione delle tesserine. La vendita di tali congegni infatti è vietata ai privati. Sarebbe stato lui a pagare alla fabbrica i quattordici milioni del costo dell'impianto utilizzato per la clamorosa truffa. E siccome nel negozio sono stati trovati timbri falsi di pubbliche amministrazioni, dovrà rispondere anche di falso, oltreché di ricettazione, concorso in furto e associazione per delinquere. Altro compito degli Inquirenti nelle prossime ore sarà l'esame dell'ora (registrata) in cui sono avvenuti i mille prelievi, Attraverso questo controllo si potrà avere, sia pure indi' cativamente, un' idea di quante persone abbiano agito nella circostanza.

Persone citate: Elio Nava, Giordano Milani, Lucio Bardi

Luoghi citati: Bologna, Genova, Merano, Milano, Reggio Emilia, Rimini, Torino, Trento, Verona