Fermato il presidente della Carbide Anche l'iprite ha ucciso a Bhopal?

Fermato il presidente della Carbide Anche l'iprite ha ucciso a Bhopal? Sulle 2500 vittime tracce del micidiale gas usato nella prima guerra mondiale Fermato il presidente della Carbide Anche l'iprite ha ucciso a Bhopal? Il responsabile della multinazionale Usa è stato rilasciato su cauzione: l'India non ne garantisce l'incolumità Una fabbrica gemella in America aveva sistemi di sicurezza computerizzati - «Qui non potevamo installarli» NOSTRO SERVIZIO NEW DELHI — Il presidente della Union Carbide, Warren Anderson, è stato arrestato al suo arrivo a Bhopal con l'accusa di «negligenza e responsabilità collettiva» nella tuga di gas tossico che ha già fatto 2500 vittime. Sei ore dopo, su pressione dell' ambasciata americana, le autorità ne hanno concesso 11 rilascio dietro pagamento di 25 mila rupie (circa quattro milioni di lire), e 11 capo d'una delle più potenti multinazionali americane ha potuto tornare a New Delhi. Per Anderson il rientro negli Usa dovrebbe essere comunque questione di ore: l'India non si sente di garantire la sua incolumità e lo ritiene «indesiderabile». Restano in carcere altri sette dirigenti della Carbide, tra'cui l'amministratore delegato dello stabilimento. Al tecnici della casa madre Usa giunti a Bhopal per far luce sulle cause dell'incidente continua poi a essere vietato l'ingresso nello stabilimento, nel timore che possano manipolare le prove (è già al lavoro una commissione d'inchiesta governativa). Pare certo che la succursale indiana della multinazionale non avesse in dotazione sistemi di sicurezza computerizzati, ma solo a base meccanica, mentre nello stabilimento Usa che produce isocianato erano stati adottati impianti sofisticatissimi. Perché questa differenza? •Eravamo pronti a installarne uno anche a Bhopal — ha fatto sapere la casa madre — ma non esistevano le infrastrutture necessarie per renderlo funzionante». Arjung Slngh, primo ministro del Madhya Pradesh, ha tenuto conto probabilmente anche di queste considerazioni nell'ordinare l'arresto di Anderson e degli altri dirigenti Carbide. «Su di loro — ha detto—pesano gravissime responsabilità. Questo governo non può rimanere spettatore passivo di fronte a una tragedia e conosce i suoi doveri verso migliaia di innocenti colpiti così duramente dalla criminale negligenza della Carbide». Parole durissime, ma resta il fatto che le misure di sicurezza avevano avuto la supervisione delle autorità locali. Esisterebbero inoltre prove documentali della leggerezza con cui 1 tecnici di Bhopal effettuarono controlli e accertamenti. Nella città indiana la situazione resta tragica. Oltre alle vittime, il cui numero sembra dover ancora aumentare, c'è il dramma dei centomila intossicati. A Bhopal operano ventìcinque squadre sanità-, rie, eppure l'assistenza medica è ancora carente di fronte a menomazioni come cecità e gravi disturbi neurologici. Molto difficile, infine, riuscire a prevedere gli effetti a lungo termine dell'avvelenamento. Mancano indagini su larga scala per le reazioni di animali e piante: l'eventualità di dover buttar via il raccolto per vari anni ieri non era più considerata remota. Qualche margine di incertezza anche sul gas fuoruscito: la base pare lsocianato metilico, tuttavia gli esami necroscopici hanno evidenziato un liquido giallastro nei polmoni delle vittime, e secondo alcuni esperti l'unica sostanza in grado di provocare- questi effetti sarebbe il fosgene, la micidiale iprite usata nella prima guerra mondiale come arma chimica. In tal caso la Carbide vedrebbe probabilmente .aumentare le sue già gravi responsabilità giuridiche. Prorio ieri, mentre dagli Usa la multinazionale tranquillizzava gli azionisti e la Borsa dichiarando che sarebbe riuscita a far fronte agli indennizzi senza rischiare la bancarotta, In India è maturato 1' orientamento a chiedere somme riparatone prò capite sugli standard americani, enormemente più alti di quelli applicati nel Paese asiatico. Alcuni familiari delle vittime pare intendano addirittura rivolgersi alla magistratura Usa per avere giustizia, k.n. , Copyright «The Times Ncwspapcrs» c per l'Italia «La Stampa»

Persone citate: Warren Anderson

Luoghi citati: America, India, Italia, Usa