Stenmark rompe con la Svezia non accetta il «pool sponsor»

Stenmark rompe con la Svezia non accetta il «pool sponsor» Ha lasciato Sestrieres per andare a casa a Montecarlo Stenmark rompe con la Svezia non accetta il «pool sponsor» SESTRIERES — Lo sciatore svedese Ingemar Stenmark è «scappato» ieri da Sestrieres, dove si allenava a stretto contatto con la squadra azzurra, ed in auto è partito per Montecarlo, dove rislede con moglie e figlia. Il motivo: la rottura piena dei rapporti con la Nazionale svedese, che pretende di farlo entrare in un «pool» nuovo, legato ad un solo grosso sponsor, costringendolo a lasciare alcune sponsorizzazioni personali per lui molto proficue. E* un braccio di ferro. Partendo, Stenmark ha annunciato che non gareggerà domani nel «supergigante» di Coppa del Mondo a Puy-StVincent, e che è anche pronto a lasciare l'attività e ritirarsi a vita privata. La tensione era già alta nei giorni scorsi, e ieri si è improvvisamente acuita. Si pronostica che Stenmark possa ad un certo punto imporsi; e al tempo stesso non è credibile una sua rinuncia all'attività, proprio per via di lucrosissimi contratti privati che in pratica gli impongono di sciare ancora per un palo di stagioni. Nogler, l'italiano che è allenatore «personale» di Stenmark, ha comunque detto che il suo campione è autenticamente Irritato, e che è al limite dalla sopportazione per quello che lui ritiene un sopruso della federazione svedese, intenzionata a squalificarlo in caso di sua non adesione al «pool». SI vedrà. E' anche possibile che il braccio di ferro finisca e che Stenmark torni alle gare, se non già a Puy-StVincent, almeno al Sestrieres, dove lunedi e martedì si recupererà lo speciale e il gi¬ gante maschili di Coppa Mondo, originariamente in programma a Kranjska Gora In Jugoslavia, dove non c'è neve a sufficienza. Oggi intanto riprendono le gare. Di scena le ragazze a Puy-St-Vincent (a 15 km da Brlancon) con la prima discesa libera in assoluto della stagione. r. s.

Persone citate: Ingemar Stenmark, Nogler, Stenmark

Luoghi citati: Jugoslavia, Kranjska Gora, Montecarlo, Svezia