La Stampa - Consultazione Archivio

Imperia, militare ucciso ai poligono Con un colpo di fucile al petto Imperia, militare ucciso ai poligono IMPERIA — Nicola Iannuzzl, 19 anni, in servizio militare alla caserma «Cantandone» di Diano Castello (abitava a S. Donato di Nlnea, Cosenza), è morto ieri in un drammatico incidente: nel corso di un'esercitazione di tiro, un proiettile di fucile «Garand» gli ha trapassato 11 torace. Il giovane, appartenente al-9° scaglione, era addetto alla sistemazione delle sagome al polìgono di Evigno, una piccola località nell'entroterra. Con un gruppo di commilitoni appartenenti alla 3' compagnia, Nicola Iannuzzl aveva preso posto nella trincea di cemento, profonda circa due metri, che corre lungo la linea su cui sono sistemati 8 bersagli in legno e carta. Il giovane è uscito dalla buca, all'estremità più distante dalla zona di tiro, in un angolo coperto da cespugli. Dal suo punto di osservazione non è riuscito a rendersi conto del grave rischio. Un'imprudenza che gli è costata la vita. Magistratura ordinaria e autorità militari hanno aperto due inchieste. Il giovane è spirato durante 11 trasporto all'ospedale di Imperia. Le esercitazioni sono state compiute senza la presenza di un'ambulanza, ma le autorità militari hanno precisto che «fa campagnola, con cui è stato compiuto il trasporto, era attrezzata per le esigenze del servizio sanitario». Nicola Iannuzzl, prima di partire per il servizio di leva, faceva 11 meccanico. Alla «Camandone», dove si svolge il Car (Centro addestramento reclute), fanno servizio ogni anno circa 8 mila giovani. m. f.