Omicidio D'Aleo 23 «mandati» per i capimafia di Palermo

Un computer «valutario» Omicidio D'Aleo 23 «mandati» per i capimaf ia di Palermo PALERMO — Ventitré mandati di cattura sono stati spiccati contro gli esecutori e i mandanti dell'assassinio del capitano dei carabinieri Mario D'Aleo, comandante della compagnia di Monreale, e dei due militari che lo accompagnavano, Giuseppe BommaTlto e Pietro Morlci. 11 triplice omicidio venne compiuto la sera del 13 giugno 1983 in via Scobar, fra i quartieri Noce e Passo di Rigano. Il delitto sarebbe stato voluto dal clan mafioso dei Brusca di San Giuseppe Jato, che dal cap. D'Aleo si sentiva «perseguitato». Tra i colpiti da mandato di cattura figurano tutti i rappresentanti del «gotha» mafioso palermitano, dal Greco di Croceverde Giardini a Giuseppe Calò, ai Madonia, a Scaglione, a Totò Riina, ai Di Carlo.

Luoghi citati: Monreale, Palermo, San Giuseppe Jato