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Puccini, La tv inglese Channel 4 trasmette uno sceneggiato sul musicista Puccini, Diretto da Tony Palmer, il film ricostruisce la relazióne con la cameriera Poria - Uno stile viscontiano LONDRA — Torre del Lago grigia, melanconica, bellissima appare sullo schermo del filmato televisivo Puccini, regia di Tony Palmer. In un complicato montàggio vediamo poi Puccini cinquantenne, interpretato da Robert Stephens, attore formidabile che non solo riesce a somigliare al compositore In modo perverso, ma sembra aver assorbito quelle piccole caratteristiche italiane di ammiccamenti. ' Puccini, in abito bianco, coni suoi panciotti, il cappello un po'stretto, la giacchetta da caccia, sulla barca aspetta nell'alba il volo delle anatre: la ricostruzione è commovente. Ed ecco Elvira, la moglie (Virginia McKenna) dagli occhi frementi, e la camerlerlna Daria Manfredi (Judith Howarth), la faccia rotondetta tormentata, i capelli neri ricaduti. E seduti a un tavolino, treìiomlni con le loro ghette e i buffetti bianchi che pettegolano: è uno scàndalo a Torre del Lago che il famoso compositore se la faccia con la co-' mertertna Doria. Elvira non . fa che. lamentarsi. Un uomo come Puccini dovrebbe avere piti dignità. Ma ecco che da Torre del Lago ci spostiamo improvvisamente a un coro che sta provando Turandot. Prima è il coreografo che li muove; poi c'è il regista Tony Palmer die discute con il suo scenografo: vuole una Turandot che non sia cinese, anche il compositore specificava che la «fiaba» poteva avvenire in qualsiasi tipo di sfondo, che la Cina era una scusa. Ci sposinWttf'di nuovo, a una tavolata: Puccini, Elvira sempre più nevrotica.il figlio debole, pallido, con baffettlni neri, varie dame scure e piene di merletti. La ricostruzione del desco borghese è molto accurata, alla Visconti, e il racconto del pasto, come centro di vita familiare, splendidamente dettagliato: pur se ignorata, Dorla, con la zuppiera in mano, è Investita dagli insulti di Elvira che si sente tradita, che ha visto. Si aleano da tavola le figure nere delle signore scandalizzate, Elvira, il figlio. Non Puccini, debole, nelle mani di una moglie malata di nervi, die in uno strano 'modo, .però egli ama, della cui inflessibile severità ha rnQSochlstlcamente bisogno.,, y, ,: : Daria si confessa al curato, prende la'comunióne, vediamo le sue lacrime luedeare contro le mille candele. Ma < tre ometti continuano a spettegolare. Ed .ecco' che questi tre si trasforinano nel Ping, Pong, Pang della Turandot. Ed anche Elvira diventa la gelida e perfida principessa. Ritroviamo Daria nella sua starna, disperata; il veleno die prende la farà urlare di dolore per ore. Anche in quegli strazianti momenti ElviraTuràndot contìnua a perseguitarla: non è "innocente, lei ha visto le lenzuola, anzi, le conserva'. Questa figura cosi elegante diventa lurida nella sua malata immaginazione. - Di nuovo tagli, e slamo alta prima dello spettacolo della Turandot a Glasgow. Il teatro è gremito, ma la critica condanna l'interpretazione di Palmer. Il regista stesso si lamenta e legge le parole di ■Puccini. Anche il grande compositóre era stato maltrattato dalla critica, Un giorno capiranno... E II sta l'errore del filmato che, altrimenti, è bellissimo nel racconto visivo e convincente nel graduale costruire, la storia di una interpretazione molto interessante. Tony .Palmer non è Puccini. E' stupido criticare la critica. Un regista non deve diventare il protagonista dei propri film, proprio come un giornalista non deve usare'la prima persona. Il testo beh scritto da Charles Wóod, commediografo di fama internazionale e autore.di ottimi di film (dà Help all'Ite charge of the light brlgadeA è condotto con sottigliezza, conoscenza e intelligenza: il rapporto tra Puccini ed Elvira è spiegato forse per la prima volta.'Ben ritratti l'editore Ricordi (Ronald Pickup, l'interprete del filmato televisivo su Verdi) e il padre di Doria, che riesce a stringere la mano di Puccini,' il medico aveva trovato il cadavere della figlia intatto.. (La famiglia, poi, porterà Elvira Puccini in tribunale per diffamazione. La moglie del più famoso compositore sarà condannata a cinque mesi di prigione). Nel film, però, molti sfondi —la chiesetta, alcune strade '— sono più Kent che Versilia e avremmo fatto ameno delle giustificazioni di Palmer. Che noti ne-ha bisogno, perché il suo è un appassionante racconto. Òggi l'ultima puntata del film su Channel 4. Robert Slephens (Puccini), Virginia McKenna (Elvira} e Judith Howarfh (l)oria) nello sceneggialo