Pasolini, regista per quindici anni

Pasolini, regista per quindici anni ( DIBATTITO AL CARIGNANO ) Pasolini, regista per quindici anni Il fascino dell'enigmatica eredità culturale di Pier Paolo Pasolini ha dominato il dibattito conclusivo di 'Incontri e ■ testimonianze», iniziativa parallela alla rassegna cinematografica dedicata al regista scomparso. L'altra sera al Cari-', gnàno si è parlato di -Pasolini, uomo di teatro è di cinema», ' in un dibattito condotto da Gianni Rondolino ed al quale hanno partecipato Mario Missiroli (il regista dell'«Orpin>.), Franco Cordelii, Lino Mlcclchè e Stefano Reggiani. ' Durante il dibattito si sono «Jfcrcprsl 1 quindici anni ri'al-J tlvilà del regista. In questa cornice, tracciata dagli Interventi dei critici, Missiroli ha spiegato i segreti e l'attualità' ' dell'. Orata»: 'Un'opera modernissima — ha detto — corica jj di diversità, di problemi irrisolti ancor oggi». DI diversi si- gnificaii. 'E' il caso del termine "borghese" - ha osservato fra l'altro Cordelll -, che per Pasolini (e lo si capisce solò oggi) è colui che.si adagia nella vita, che la vive incoscientemente». La risposta di'pubblico all'iniziativa 'Incontri e te: stimonianze» ed alla rassegata cinematografica del Movie ' Club ha portato 1 critici a ricercare tracce della sua inf luen'. za nel cinema successivo al 1075, anno della sua scomparsa: . da Cittì a Caligari, da Bertolucci alla Càvanl, a Ferrod. » Qualche spunto qua e là. 'Troppo poco — ha concluso Reg2 giani — per saldare il debito con l'enigma Pasolini». z • d. co.