La Stampa - Consultazione Archivio

f Tr* «r1«nYTk*%i.n Dvtrftlftreici vwvv* /Giulini Un doppio Brahms per Giulini f Tr* «r1«nYTk*%i.n Dvtrftlftreici vwvv* /Giulini Un doppio Brahms per Giulini MILANO — I tre maggiori direttori italiani — Carlo Maria Giulini, Claudio Abbado e . Riccardo Muti — insieme con Lorin Maazel, figurano nel cartellone della stagione della Filarmonica della Scala, presentato ieri nella «Sala gialla» di Toscanini del teatro milanese. Carlo Maria Badlni, non come sovrintendente della Scala, ma come presidente della Filarmonica, ha presentato 11 programma col direttore artistico Mazzoni s, con lo sponsor della Peugeot-Talbot Sergio Mia e con Vittorio Moccagatta per Canale 5. Carlo Maria Giulini aprirà 11 ciclo il 9 dicembre, eseguendo due sinfonie di Brahms, la n. 1 e la n. 3, completando cosi 11 ciclo già iniziato. An¬ che Maazel e Muti proseguiranno filoni già cominciati: il primo con la Settima Sinfonia di Beethoven e Muti con la Sinfonia n. 34 di Mozart e con la Sinfonia «Romantica» dlBruckner. Abbado completerà in maggio 11 cartellone (ih tutto sono cinque concerti) con un programma vario che parte da Bach e da Schumann per arrivare a due classici contemporanei come Ravel e Stravlnky. Maazel terrà due concerti In gennaio e in aprile. Ogni concerto verrà trasmesso in differita su Canale 5 (già fissato 11 primo di Giulini, martedì 18 dicembre alle ore 23) e avrà una replica In data successiva. La ripresa è affidata a un regista svizzero specialista in musica e non sarà interrotto da inserti pubblicitari. Per l'audience degli anni precedenti, si è parlato di effca due milioni di spettatori, in costante aumento. Per quanto riguarda la Scala gli abbonamenti (220 mila lire per platea nel cinque concerti), sono pressoché esauriti. Naturalmente la Filarmonica, pur essendo.sostanzlalmente composta dai medesimi professori dell'orchestra del teatro, possiede una diversa organizzazione e amministrazione. Ma il discorso sul suo stato di agitazione è comunque entrato in campo. Badlni ha ribadito lo •spirito di ottona volontà» per risolvere lo spinoso problema che Insidia l'apertura di Sant'Ambrogio.