« Perché versai un miliardo ad Anna »

« Perché versai un miliardo ad Anna » .^avvocato Diamante protagonista della sesta udienza del processo Grimaldi « Perché versai un miliardo ad Anna » «Non ero l'amante faccia il gradasso, della signora» - Al termine della deposizione il presidente l'ha rimproverato: «Non non ha di che vantarsi...» - Incerta testimonianza del portinaio di casa Massa «.-"imi .ijncrnoo olnomapbq .inoliai t NAPOLI;— .NOA fate il \inaduss^Muu,vfm\;t%jiÌìlj(f>}jfì vantarvi: il vostro nome è in questo processo, e ci state bene...: L'atteso avvocato Paolo Diamante, alla fine della sua deposizione, fa si che il presidente della Corte, Federico Capezza, perda proprio la pazienza. «Gradasso»: l'avvocato non gradisce l'insistenza dei difensori di Elena Massa. Domande sulla- sua amicizia con Anna Parlato in Grimaldi. Su regali ricevuti e fatti. Su 200 milioni affidati ad.Anna e richiesti al marito dopo la sua morte. E quella domanda del presidente: eravate Innamorato di Anna Grimaldi? Diamante è 11 personaggio della sesta udienza. Cinquantanni passati, basso di statura, mocassino con tacco rinforzato, profilo aquilino, pantaloni grigi, giacca blu di sartoria, vuole precisare: tra lui ed Anna «non vi era nessun rapporto di natura sentimentale: Presidente: «Come mal Ciro Paglia afferma che lei continuava a cercare Anna. Secondo Paglia lei era innamorato.:.». Diamante: «E' un'affermaeione gratuita del signor Pa.glia». Presidente: «Paglia era anche geloso di lei...». Diamante: «Se era geloso, io che ci posso fare?*. , Coméfpf^cTé^tle,:ilèuV'%ói cletà editrteeadel'iquoMoliano del Lauro, 11 Roma, Paolo Diamante aluta Anna Grimaldi a diventare giornalista pubblicista: «f/na vera malattia, la sua-.. Con Anna medita di rilevare e rilanciare la testata. Ad Anna affiderà, in totale, un miliardo: «E non è facile trovare una persona onesta all'angolo della strada che ti dia garanzie di restituzione». Presidente: «A parte il fatto che è più difficile trovare una persona che offra quella somma, come mai la affidaste alla Grimaldi?». Diamante: «Avevo ricevuto un'esosa richiesta da parte di mia moglie, nella causa di separazione. Avevo sentito voci sul crollo della flotta Lauro. Volevo liberalizzare il mio patrimonio in vista della successione. Anna mi garantiva interessi maggiori Del Lauro, Diamante era legale di famiglia e parente acquisito: ha sposato Virginia Paclncani, vedova di Gioacchino e madre di Achille Jr. Anche del Grimaldi è parente; alla lontana: «Mio madre è cugina della madre di Ugo Grimaldi, il marito di Anna». Presidente: «Lei riceve da Anna una penna d'oro di Cartler. Perché?». Diamante: «L'avevo aiutata nel diventare pubblicista». •Sessantamila >: c <lt"». «D"pro?»f-«Si;, ma molto '"'"presiftfèn^Tii^'regftila'url Diamante: «Erte venuta dà me il giorno dèi suo onomastico. Era un portachiavi d' oro, un Cartter». Presidente: «Quanto l'avevate pagalo.?» . Diamante: Hre». Presidente: Diamante.: leggero»:, « Presidente: «E poi "un paio di orecchini, sempre di Cartler, li avete regalati, il 20 marzo,: ùndici giorni prima del delitto: come mai?». ' Diamante: tMi'aveva fatto il favore di tenermi i solai: Presidènte: «Le aveva detto della relazione con Ciro Paglia?». Diamante: *Nón me ne ha mai-parlato, ma la relazione era notoria Comunque, non mi ha mai htettojse andava a letto ó non andava a letto con lui», >■ > BisnotsIeT «^»«i"*rl rtitj^,, Presidente: «Come l'avete mo vostro incontro? Diamante: 'Seccata: aveva saputo che l'avrebbero assunta alla redazione di Castellamare di Stabia di II Mattino. Non mi sembrava entusiasta: "Io non voglio morire impiegata di Rizzoli", mi disse. Preoccupata? Ricordo che nel maggio 80, una sera, a tarda ora, rientrando in auto da Roma, era stata quasi minacciata. Aveva avuto paura di due persone che erano davanti al cancello della villa». L'avvocato Diamante può andare, dopo 11 rimprovero del presidente." Passa il commissario Vecchione, che conferma certe lacune nelle indagini a carico di Elena Massa: perché non sono stati sequestrati! proiettili trovati in casa? «in quel momento non erano utili». Torna, a questo punto, Vittorio Esposito, il meticoloso portinaio, principale teste d'accusa. E' messo a confronto, con la Massa. Lei dice: «Voi mi avete detto che, quando vi hanno portato in Questura per l'interrogatorio, siete stato sfottuto...». Vuol dire, la Massa, che la precisione del portiere sul suo orario di .rientro a casa (le 21) sarebbe stata suggerita dal funzionari della Questura. ' Presidente: «Ricordate Esposito,' testuale- - «Non so, nófrriéordo^ìo'qùel giorno ho subito uno choc bestiale, V opinione pubblica mi riconosceva per strada... Mi chiamavano l"uomc-orologio... Ero sul giornale. Lei, signora, di me ha una stima eccezionale: ma io non ricordo più: sono emotivo, mi emoziono moltissimo...». • Massa: «Ma come, quel giorno, sul pianerottolo Esposito: «51, quando vi ho portato le sigarette che non avevate ed i giornali...». Massa: «Appunto Esposito: 'Ho dimenticato tutto, da.quella sera non ho più vissuto...». Presidente: «E va bene Vada anche Esposito. Il meticoloso portinaio é rimasto sicuro solo nell'ai fermare che Elena Massa è rientrata verso le 21, quando «come faccio da diciannove, anni stavo per chiudere il garage». Dopo la deposizione di ieri, però, gli avvocati della difesa si preparano a contestare 1' attendibilità del teste Esposito. E cosi, a fine udienza, Eieria Massa può tornare nel carcere di Nisida sorridente. Di lei, in queste udienze, s'è parlato sempre menò. Lunedi, prossima udienza, interrogatorio dei giornalisti di // Mattino. Si vagherà il movente della «gelosia professionale». Giovanni Cerniti

Luoghi citati: Castellamare Di Stabia, Napoli, Roma