I vini doc sconosciuti delle osterie romane

Ossobuco per Ossobuco per Sant'Andrea pescatore I vini doc sconosciuti delle osterie romane Il dolce del Natale tedesco che piace alla regina d'Inghilterra TRIGLIE a volontà, ritenute «propiziatrici» e cotte sulla .focaredda», gratis per tutti, si possono gustare venerdì 30 novembre a Presicce (Lecce). L'usanza di un tempo era di accendere un enonne falò che durava circa 48 ore, sul limite della strada che porta al mare. Adesso è stato costruito un cavalcavia e il (alò è diventato «la iocaredda», una sorta di grosso braciere costruito alla buona, sempre sulla strada del mare, in uno spiazzo di campagna. Sono rimaste come una volta le triglie, freschissime e,gu-_ stosissime coke< alla fiani->< ma, che e.iUohbligo gustare^, nel giornodrS. Andrea.* ' n< Fave bollite e condite con olio, sale e spezie e quindi distribuite gratuitamente a tutti i presenti a Pollustri (Chieti), che ogni anno rispetta la centenaria tradizione in onore di S. Nicola. La sera di mercoledì 5 dicembre, vigilia della ricorrenza, a Pollustri si cuociono circa 5 quintali di fave C9 E' una Roma dei vini, lungo le strade dei castelli, dove si •magna e beve come 'na vorta», un mondo dove si possono ancora trovare i valori più autentici dell' enogastronomia. Un punto di Incontro per tutti i vini e i prodotti agricoli della provincia di Roma si aprirà da venerdì 7 dicembre al museo del (olklore in Trastevere, dove si terrà la prima edizione di «Agrincontri... Fino al 16 dicembre le sale del musco (che già da solo merita una visita) ospiteranno bottiglie di vino e tavole imbandite. Vi saranno esposte le migliori produzioni della campagna romana e sarà quindi un' Lgggcaslgne per,., conoscere meglio quei vini che nel rl,^storant/hT ^'''Trastevere "vengono abbinati ai piatti tipici della cucina romana. Il Lazio è soprattutto terra di bianchi: Frascati e Marino, rigorosamente doc a Sud di Roma, nella direzione del lago di Albano. La strada del Marino è l'Appia che porta a Castel Gandolfo, mentre per raggiungere il cuore del Frascati si imbocca la Tuscolana. in enormi caldaie di rame. Al rintocco della campana e al grido di «fuoco!» gli accenditori si precipitano alla gara: vince chi riesce a (ar bollire per primo la propria pcntolona. La festa trae origine da' una tremenda carestia di grano avvenuta nel 1673. i Secondo la leggenda fu S. Nicola a procurarsi le fave; secondo altri furono i signorotti del luogo a (ornirle per sfamare la popolazione. E' un (atto, comunque, che, a parte le leggende, ogni anno Pollustri riesce a riunire oltre agli ...abitanti del paese anche 8» un Ibuon numero di*»pelle-' di grini» .,i Risotto con gli 'ossobuchi e barbera in diverse località della Lombardia venerdì 30 novembre per festeggiare S. Andrea, uno dei santi più venerati in questa regione. Sagre paesane, dove riti religiosi si mescolano a quelli gastronomici, si tengono d'abitudine a Massalengo, Ploltello e Aicurzio. f (j p ' rossi con (gradazione miòvr' ma di 11,5 gradi che si presentano nelle versioni «secco» e «amabile». La zona Sud verso Aprllia raggruppa tre vini doc •di rimando»: il Trebbiano, il Sangiovese e 11 Merlot, che hanno trovato in que•ste zone nuove e interessanti caratteristiche. Con uve di malvasia e trebbiano a Velletrl vinili- Alle Frattocchie sorge la cantina sociale «Gotto d' oro» mentre sulla via Nettunen.se ad Ariccia opera la cantina sociale del Colli Albani clic Imbottiglia il suo famoso «Fontana di Papa». Sono due tra le più attive e. importanti cooperative del Lazio a cui va aggiunta un'altra dozzina di cantine sociali specializzate nella produzione di «doc» meno conosciuti. Nel Nord, in piena zona etrusca. si produce il Cer-velcri doc, da uve Trebbiano (per il bianco) e Sangiovese-Montepulciano (per il rosso). A Olevano Romano sulla Maremmana Superiore c'è la cantina dei vini tipici cesanesi con 1 suoi tre doc: i Parente del panettone, il Christstollen si basa soprattutto sul cedro candito, le mandorle e le noci; F uvetta gli dà poi una sfumatura orientale. Ed eccelle la ricetta originale sassone: 1 kg di farina, 180 gr. di zucchero, 300 gr. di burro, 500 gr. di uvetta, 100 gr. di mandorle sgusciate e fatte a pezzettini, 50 gr. di noci tritate, 100 gr. di cedro candito tagliato In dadinl, 8 gr. di sale, la buccia grattugiata di un limone, mezzo litro di latte, 50 gr. di lievito di birra. Per la fase finale: 50 gr. di burro e 50 gr. di zucchero In polvere. S'impastano 750 gr. di farina col lievito di birra e 11 latte tiepido; l'impasto deve riposare per circa due ore. Vi si mischiano allora il resto della farina, lo zucchero, il burro, il sale e la buccia del limone grattugiata. Si lavora il tutto per bene e quando si avverte che la pasta scivola fra le mani, vi si aggiungono 1' uvetta, le mandorle, le noci e i dadinl di cedro candito. 51 lascia riposare l'impasto fin quando non avrà raddoppiato il suo volume. Quando sarà pronto, si inipastano del pani lunghi e ben fatti che verranno messi in una teglia imburrata, non prima di essere stati coperti di burro sciolto e spolverati con lo zucchero a velo. Nel forno a 200 gradi il Christstollen rimane per un'ora e un quarto. Si gusterà freddo, tagliato a fettine sottili, quasi Slamo un gruppo di amiche interessate a una vacanza in Australia e vorremmo sapere dove trovare biglietti economici eventualmente anche a rate, come In certe agenzie straniere, e in quale stagione è meglio viaggiare. E.G., Torino» Per Qualunque n< zia, scrivete a Bruì Renton, Commissione turistica australiana, c/o Sergat, piazza Cenci 7a, Roma, tel. 06 / 654.13.36. / lettori possono inviare domande su argoineriti di viaggio a •Meeting-, rubrìca di Tuttodove, La Stampa, via Marenco 32, Torino trasparenti. f. a. b.

Persone citate: Albani, Gotto, Merlot, Natale Tedesco