Dieci paradisi italiani nelle bianche foreste del fondo

Dieci paradisi italiani nelle bianche foreste del fondo Dieci paradisi italiani nelle bianche foreste del fondo diete mal si conciliano con una vacanza Invernale. A Cortina mangiate 1 «caziunsel. al «Melonclno», avventura più sicura e meno dispendiosa di una cena al Toulà, dove in compenso potrete magari sedere a fianco del demi-jet set, 1 Dona delle Rose, piuttosto che Marta Marzotto, Jerry Cala e Marina Lante della Rovere. L'.Elefante» di Bressanone è qualcosa che sta a mezzo tra 11 mito e la leggenda. Da tutta la Pusterla, e In generale dal nord e sud Tirolo, vengono tutti a cimentarsi con 11 «piatto Elefante» (carni alla griglia, salsicce, speck, wurstel, dieci tipi di verdure, 11 tutto su un letto di riso) che di solito risulta vincitore per totale esaurimento del commensale. Oran cucina con funghi raccolti soltanto in loco, insaccati esclusivamente prodotti con maiali propri, e via discorrendo al rinnovato «Samovar» della Dalile di Val d'Isere, chiedete di Silvie. «La grand-Ourse» a Courchevel per Incontrare Catherine Deneuve, all' Alpe d'Huez per ricordare • Un uomo e una donna», a Badgasteln per satollarsi al «Ooldener Orelf» e smaltire subito tutto con le terme di Bad-Hof gasteln. Dimensione America. Qui lo sci è un'altra cosa, praticabile in tutto il subcontinente, con distanze e dimensioni a noi sconosciute. CI si muove in clan e preferibilmente per lunghi periodi. I Kennedy hanno scelto Steamboat-Sprlngs, al limiti settentrionali del Colorado: fonti termali In basso e grandi montagne a dominare l'altipiano che si sviluppa intorno al duemila metri. Daini e cervi protetti si possono Incontrare a branchi di molte decine. Itinerario a cavallo lungo la Sierra californiana da Mount Rose a Heavenly Vally, rifugi in quota sempre aperti, unico vincolo tagliare tanta legna quanta se n'è consumata. Arrivati al Lago Tahoe, al piedi della Valle del paradiso, al di là del confine col Nevada c'è la città artificiale «State Line», diciotto palazzi per altrettanti casinò (Sahara, - Hot Wheels, Ceasar's) e ....Bchlerata di motel,,. f fo Tre circuiti sugli sci CRESCIUTO in sordina, come tutte le cose destinate a durare, ogni anno lo sci di fondo aumenta il numero del propri praticanti. Sarà la mentalità un po' schiva dei fondisti, sarà 11 movimento di capitali molto inferiore a quello richiesto dalla discesa, ma il mondo della pubblicità si occupa ben poco delle tranquille scivolate tra i boschi e i mass media lo citano soltanto saltuariamente. Nel fondo non vi sono (né vi potrebbero essere) novità rivoluzionarle: da qualche anno ormai è dominante l'uso degli sci in fibra con solette zigrinate per evitare almeno un po' la schiavitù della sciolinatura. I più bravi sostituiscono la tuta in un pezzo solo ai classici knlckerbockers e giacchetta. Chi vuole provare una volta o due prima di comperare I' attrezzatura, può noleggiarla: un po' su tutte le Alpi stanno nascendo centri attrezzati, dove è previsto anche questo servizio. L'organizzazione del fondo non è però facile: passata la fase pionieristica, il fondista pretende ormai piste ben battute e segnalate, locali per la sciolinatura, una doccia o una sauna, una sosta al bar. E' ovvio che chi si accolla l'onere di questi servizi deve essere remunerato, perciò in questi «centri fondo» bisogna pagare un ingresso. Molti fondisti, un po' per avarizia, un po' per abitudine pagano malvolentieri per passare su quello stesso territorio dove magari V anno prima viaggiavano liberi come caprioli, contestano spesso questi «supermarket dello sci nordico, e' non ne favoriscono la diffusione. Vediamo qua! è il panorama sulle Alpi italiane —delle stazioni più adatte per il fondo, seguendo ov¬ Aosta). Tutta la Valle del Lys è adatta al fondo: da St. Jean a La Trlnlté si passa dai panorami stretti fra pareti incombenti agli scorci più ampi sul Monte Rosa. Non ci sono mai grandi difficoltà. Oli anelli possono essere percorsi singolarmente o raccordati fra di loro per le lunghe competizioni. Alpe di Siusl (provincia di Bolzano). Circa 80 chilometri di tracciati battuti danno un'idea delle dimensioni che lo sci di fondo ha su questo altopiano dominato dallo Sciliar. La pista più lunga misura 15 chilometri, ma qualunque passeggiata può essere interrotta con una sosta in uno dei molti posti di ristoro. Attenti però alle tentazioni della tavola: dopo è difficilissimo riprendere. Dobblaco (provincia di Bolzano). Ecco un altro paradiso per 11 fondista. Le varie località della Val Pusterla sono collegate alla pista lunga 35 chilometri che raggiunge Cortina d' Ampezzo. La passeggiata si snoda tutta a bassa quota, con un buon clima e in mezzo a Dolomiti qui meno imponenti che altrove. Valli di Fassa e di Flemme (provincia di Trento). E' 11 trionfo del fondo, tanto che per descrivere tutti i tracciati della zona sarebbe necessaria una piccola guida. Moena, Predazzo, Cavalese, Canazei hanno raggiunto'la fama mondiale grazie alla «Marcialonga» e al fatto di avere dato 1 natali a Franco Nones, medaglia d'oro olimpica nella 30 chilometri. Asiago (provincia di Vicenza). Oli urogalli tanto cari a Rigoni Stern sono ormai rari sull'Altopiano di Asiago, ma pur tra l'edilizia strisciante e molti, anche se modesti, impianti di risalita, «sta Io spazio per 32 pjste dHond.p. p^unj&taje, di 150 chilòmetri.- ■ - g. rn. viamente criteri di valutazione personali. Festlona di Demonte (provincia di Cuneo). Il piccolo centro della Valle Stura, a soli 750 metri di quota, ha creato In pochi anni un efficiente centro per fondisti (a pagamento); sette piste di cui quattro omologate Fisi, allenamento e gare di biathlon, pista per fondo in plastica nell'estate. Monti della Luna (provincia di Torino). Tracciati di media difficoltà e di discreta lunghezza che hanno il loro punto di forza nel panorama e nel buon innevamento: valido sia l'anello sul versante di Cesana (intorno a Sagnalonga e alla Capanna Olmont) sia quello che collega lungo il fondovalle Clavlere con la francese Montgenèvre. Santa Maria Maggiore (provincia di Novara). Tutto 11 fondovalle della Val Vlgezzo è terreno ideale : per 11 fondo; per Santa Ma: ria, Druogno e Malesco passano diversi anelli, di cui il più lungo misura 15 chilometri. C'è un efficiente centro per fondisti. Cogne (provincia di Aosta). E', probabilmente il paradiso del fondista nelle Alpi Occidentali. La splendida rete di sei piste (quella per gare internazionali misura 15 chilometri, ina ve n' è una anche di 45 chilometri) è ulteriormente valorizzata dagli splendidi panorami di vallette pressoché disabitate dominate dal gruppo del Gran Paradiso. Courmayeur (provincia di Aosta). Da alcuni anni Courmayeur ha cambiato i immagine diventando, da vecchio centro per alpinisti, una modernissima stazione sciistica. Le grandi , funivie hanno un simpatico contraltare nella pista di fondo che da Planplncleux si inoltra nella.Val Ferret: all'ombra de! Monte Bianco cosa volére di più? Gressoney (provincia di Cortina d'Ampezzo oltre che un centro di sport invernali fra i più attrezzati, è da tempo una delle capitali della mondanità internazionale

Persone citate: Catherine Deneuve, Cavalese, Fassa, Franco Nones, Jerry Cala, Kennedy, Marta Marzotto, Pusterla, Rigoni Stern