Vargas Llosa sulla violenza

Vargas Uosa sulla violenza Vargas Uosa sulla violenza BARCELLONA — «La storia di Mayta» è il nuovo romanzo dello scrittore peruviano Mario Vargas Llosa, autore di «La città e i cani*, «La zia Julia e lo scribacchino», «La guerra della fine del mondo». Prendendo lo spunto da una insurrezione armata avvenuta nel 1958 in un piccolo centro della Sierra peruviana, Vargas Llosa svolge una polemica riflessione sulla violenza politica, critica l'ideologia rivoluzionaria dei gruppuscoli estremisti in America Latina. «Non è con le bombe, l'assassinio, i sequestri — ha dichiarato — che si può risolvere il problema della povertà». A chi lo ha accusato di essere diventato socialdemocratico, o addirittura conservatore, lo scrittore ha risposto: «La mediocrità è preferibile a una perfezione assoluta che non esiste». Liliana Madco niiiiifll

Persone citate: Mario Vargas Llosa, Vargas Llosa, Vargas Uosa

Luoghi citati: America Latina