Scadenze per l'assistenza mutualistica

Scadenze per ; l'assistenza mutualistica Scadenze per ; l'assistenza mutualistica Tra le varie scadenze a cui siamo periodicamente «legali», per evitare pesanti sanzioni pecuniarie, una, in particolare, dovrà essere annotata puntualmente da parte dei cittadini Italiani «non mutuati" e del cittadini stranieri. Entro il 31 dicembre '84 scade infatti Il termine per il versamento del contributo sociale di malattia per poter usufruire delle prestazioni del servizio sanitario nazionale. Vediamo insieme le norme che regolano la materia. Cittadini Italiani Un decreto ministeriale del giugno scorso ha (issato l'importo del contributo dovuto per l'anno '84 nella misura del 5,50 per cento del reddito imponibile Irpef prodotto. Una sola modifica di rilievo è stata apportata: l'aliquota del 5,50 per cento si applica sull'intero reddito, senza limitazione dell'Importo del contributo da versare. Entro II 31 dicembre di quest'anno dovrà dunque essere versato un accon to del 2,75 per cento (pari alla metà del 5,50 per cento) del reddlto Irpef prodotto nel 1983, visto e considerato che il soggetto non conosce ancora l'esatto ammontare del reddito di quest'anno. il saldo dovrà essere effettuato entro il 30 giugno dell'anno prossimo, calcolandolo nel seguente modo: la percentuale del 5,50 per cento dovrà essere conteggiata sull'intero reddito prodotto nell'84 Alla cifra cosi determinata dovrà naturalmente essere sottratto l'acconto versato il 31 dicembre. Cittadini stranieri Nei loro confronti il decreto ministeriale prevede diverse ipotesi e una distinta normativa. In Torino e provincia si calcola che il loro nu mero oscilli intorno alle 12 mila unità. Innanzitutto va detto che, oltre egli stranieri residenti, la possibilità di usufruire dell'assistenza sanitaria è estesa anche agli stranieri con permesso di soggiorno per motivi di studio. Per gli stranieri non è infine previsto il versamento in acconto e il successivo saldo: entro fine anno dovrà essere versato l'intero ammontare del contributo pari al 5,50 per cento del reddito 1983. Stranieri residenti In Italia L'ammontare del contributo è del 5,50 per cento del reddito complessivo prodotto sia In Italia che all'estero nel 1983 e il versamento serve anche a garantire I assistenza a favore del familiari a carico. La cifra non può In ogni caso essere inferiore a 250 mila lire, ma se il soggetto ha chiesto I Iscrizione dopo II 1° giugno di quest'anno l'aliquota scende al 2.75 per cento, pur restando termo il limite minimo di 250 mila lire. Paesi firmatari della Convenzione di sicurezza sociale Per I cittadini stranieri appartenenti ai Paesi (irmatari della Convenzione europea di sicurezza sociale di Parigi (Belgio, Danimarca, Francia, Germania Federale, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Svezia, Turchia, Islanda, Gran Bretagna e Irlanda del Nord) si applica un trattamento particolare: 1) se hanno un reddito inferiore a 3.500.000 lire l'anno sono qualificati indigenti e hanno diritto all' assistenza sanitaria senza dover versare alcuna somma; , 2) se, pur avendo un reddito Inferiore a 3.500.000 lire, sono ugualmente soggetti alla dichiarazione dei redditi, debbono pagare il contributo del 5,50 per cento senza tuttavia essere obbligati al versamento minimo di 250 mila lire; 3) se hanno un reddito superiore a 3.500.000 lire, debbono pagare il contributo del 5,50 per cento e rispettare il minimale di 250 mila lire. Studenti stranieri . NUOVI SACCI ] Sergio Romagnoli ; MANZONI E I SUOICOLLEGHI i Carlo Ferdinando f Russo : ARISTOFANE i AUTORE DI M TEATRO I - - '■ Li VOCI DLL ! MONDO Fedor Dostoevskij i TUTTI I ROMANZI ■ in due volumi rilegati volume ìlpafiw IPC4I Memorie di una casa I di morti. Umiliali e offesi. , Delitto e castigo. L'idiota. j volume 11 'l'.r.v'i'ii II>' I I demoni. L'adolescente. ' I fratelli Karamazuv. Anche gli studenti stranieri possono beneficiare dell'assistenza sanitaria, a condizione che frequentino nel nostro Paese un corso universitario ovvero una scuola pubblica o privata legalmente riconosciuta. In questo caso dovranno versare solo 250 mila lire se il reddito proviene esclusivamente da sussidi o da borse di studio; in casp, contrarlo' l'ammontare del contributo sarà pari al 5,50 per cento del reddito prodotto nel 1983, sempre con II rispetto del minimo contributivo annuo di 250 mila lire. Stranieri presenti In Italia Anche gli stranieri non stabilmente residenti o presenti solo occasionalmente nel nostro Paese possono fruire dell'assistenza sanitaria: in caso di ricoveri ospedalieri urgenti per malattia, infortunio e maternità dovranno pagare una retta giornaliera di 175 mila lire. Iscrizione Ecco le modalità: in primo luogo lo straniero deve presentarsi presso le sedi deirinps competenti per territorio e chiedere l'Iscrizione nel ruolo del contribuenti, corredando la domanda con il certificato di residenza o il permesso di soggiorno, naturalmente insieme alla documentazione relativa al reddito prodotto In Italia e all'estero, certificato dalle autorità consolari o diplomatiche, dai competenti organismi nazionali e Internazionali oppure dal ministero dell'Interno. L'Inps, par parte sua, rilascerà I bollettini di conto corrente postale con i quali l'interessato provvedere ad effettuare il versamento del contributo dovuto. L'ultima tappa dovrà essere compiuta all'Unità sanitaria locale: lo straniero esibirà agli uflici la ricevuta di versamento e la documentazione relativa all'ammontare del reddito. L'Usi provvederà ad iscriverlo al servizio sanitario nazionale, rilasciandogli il tesserino valido per l'assistenza. M Mario Stratta

Persone citate: Carlo Ferdinando, Fedor Dostoevskij, Manzoni, Mario Stratta, Sergio Romagnoli