Torino e Cantù, che spavento

Nona giornata: Berloni e Jolly battono solo in volata le ultime due della classifica Nona giornata: Berloni e Jolly battono solo in volata le ultime due della classifica Torino e Contò/ che spavento E Varese sogna L'Honky ha chiuso il primo tempo al «Ruftìni» avanti di 18 punti (42-60), per poi cedere alla battagliera reazione di Gibson e compagni; 108-103 di GIANNI MENICHELLI TORINO — Dopo i 994 papi ganti dell'infrasettimanale pi con la Peroni, la Berloni regiI stra con pochissimo entusiasmo i 958 paganti domenicali !i per il match con l'Honky ultimo in classifica. Gli assenti hanno torto anche in questo |j| caso, per almeno due buoni motivi: In primo luogo I perché se il sostegno del pub: bllco torinese si manifesta ; con i settemila presenti per le l.ìj partitissime e col ■Ruffini. semivuoto in tutte le occasioni minori, la Berloni non potrà, a fine stagione, che colmare il passivo vendendo 11 Sacchetti di turno; in secondo luogo perché chi non c' era si è perduto un incontro tanto movimentato da risultare decisamente divertente. Alla line ha vinto la Berloni, 108-103. tenendo palla prudentemente nei secondi [ finali: ma al riposo la squadra di Fabriano stava avanti ; di 18 punti (42-60). Commento di Dldo Guerrieri: .Sono i[ molto arrabbiato: co?i i miei giocatori per quel primo tem- I po. E con quei signori in frili bu?ia clie. stoltamente, non ... lasciano giocare in pace Della Valle, giocatore importantls| slmo per noi. Però i due punti ■ li abbiamo portati a casa ed è quel che confo-. Speculare il commento di Pero Skansi, espulso poco prima della fine per aver det' to agli arbitri che cosa pensava di loro: «Se le partite durassero venti minuti, saremmo in testa alla classifica: anche col Simac eravamo ■'■ avanti di 17. Invece prendiamo molti complimenti e troppo pochi punti. Anche perché II gli arbitri Arbitri a parte. Bertoni a parte. Skansi e l'Honky i complimenti li meritano davvero. I ragazzi di Fabriano hanno giocato un primo tempo esemplare, al limite della perfezione assoluta. Gli avversari sembravano aver be:.. vuto un bicchierino di troppo Bfà tèi volatila toro .hanno fini:. Ito di ubriacarli con un bellis¬ simo basket organizzato. Senza cambi, con poco peso e poca classe, l'Honky è davvero una formazione da A 2. Ma, perbacco, clic bravi quel Claudio che guida il gioco da veterano e fa girar la testa a Della Valle beccato dal pubblico, quel Savio che si ricorda d'aver messo la maglia azzurra, quel Crow tutto arrosto, quell'Owens che quando gioca a Torino sembra da Nba anche a 35 anni. Risultato: difese variate e ben fatte, contropiede, grande disciplina, 26/33 nel tiro nei primi venti minuti. Altro risultato: la Bertoni addormentata replica qualcosa con Morandotti e Gibson, ma in difesa è un pianto, Vecchlato ha la testa via. May accusa la terza partita In sette giorni e sembra Boniek. neppure Caglieris ci mette subito una pezza. E in¬ somma solo gli urlacci di Guerrieri nell'intervallo inducono la squadra a tirar fuori coltello e contropiede per la riscossa: 50-62 al 23', 64-68 al 26'. ma solo al 35' il pari sul 95. con Vecchlato In panca e Gibson a mettere finalmente la catena a Owens. Poi il quinto fallo di Crow, la nullità della panchina marchigiana, l'ultimo show di Morandotti e Gibson fanno il resto. Però, che spavento. Pagelle e cifre: per la Berloni (41/73 nel tiro. 1/5 da tre punti, 36 rimbalzi) Caglieris voto 6,5 (6'8 e 5 assist), Mandelli sv, Della Valle 5 (1/3. 0/2 da tre p). Vecchlato 5 (3/6), May 6 (6'17). Morandotti 7 (10/15 e 8 r). Gibson 7.5 (15/24 e 13 r). per l'Honky (40/63 nel tiro, 5'7 da tre p, 21 r). Savio 7,5 (10/17). Claudio 7 (5/9), Polloni 5,5 (2/2), Guerini 5, Boni sv (1/1), Crow 6,5 (8/11, 4/4 da tre p), Owens 7,5 (14/23). Ricky Morandotti, fra i più sve gli in una Bertoni dormiente Ma ora arriva Jim Brewer BOLOGNA — Pierluigi Marzoratl, più ancora di un Riva che pure è tornato a segnare 34 punti i con 12/26 nel tiro e 3/5 da 3 punti), è stato l'uomo vincente per il Jolly sul campo della Yoga fanalino, battuta solo In volata, per 88-87. Marzoratl ha segnato nel momenti Importanti, ha lanciato e concluso II contropiede che a 20" dalla fine ha dato la certezza della vittoria, ha cambiato marcia ad un Jolly che per 18' era sempre stato sotto. La Yoga è stata ancora poco fortunata e avrebbe potuto vincere senza rubare nulla. Ha condotto 11-3 e poi .35-27 e nella ripresa, ricca di emozioni, ha giocato alla pari con I canturlni. Ila però pagato le sue difficoltà nell' attacco alla zona cui Recalcati era stato costretto dal falli. I canturlni hanno potuto concentrare la loro difesa su John Douglas (10/20) e Jacopini (11/20). Il Jolly è piaciuto poco: ma ora arriva Brewer... VARESE — Il contropiede e il ritmo forsennato del Ciaocrem hanno messo alle corde i giganti della Granarolo. che per tutta la partita hanno inseguito 1 varesini e solo in un frangente, al 16', sono riusciti a superarti. Ma si è trattato di un lampo in un incontro largamente dominato dalla «banda bassotti» di Sales, vittoriosa alla fine per 106-98. Sacchetti e Devereaux, nel momenti cruciali, sono stati determinanti: a 2' dal termine la Granarolo era riuscita a giungere a 2 punti, ma 1 due giocatori varesini hanno recuperato importantissimi palloni sotto 11 tabellone bolognese, respingendo cosi 1' ultimo disperato assalto degli ospiti. Il ritmo e l'agonismo dell'incontro hanno causato una lunghissima serie Interruzioni, con gli arbitri impegnati a fischiare un totale di 50 falli di gioco, una espulsione (Vescovi) e un fallo tecnico. Il Ciaocrem ha dunque opposto felicemente la sua arma migliore, la velocità, alla supremazia nel rimbalzi della Granarolo. Villalta e Van Breda sono stati tagliati fuori dal vivo del gioco e hanno dato cosi via libera a Devereaux e Thompson. Grande merito del Ciaocrem è stato il non rallentare mal 11 ritmo anche nei momenti più delicati e difficili, quando la Granarolo dava 1' impressione di essere ormai sul punto di fare 11 sorpasso. La squadra campione è stata sempre in partita grazie anche al tiri da tre punti di Fantin (5/6).

Luoghi citati: Bologna, Fabriano, Pero, Torino, Varese