Ortega vedrebbe Reagan Gli Usa: «E' propaganda»

Segnali contrastanti tra le due capitali nel pieno della crisi Segnali contrastanti tra le due capitali nel pieno della crisi Ortega vedrebbe Reagan Gli Usa: «E9 propaganda» Oggi in Messico, s NEW YORK — Il leader sandlnista Daniel Ortega ha chiesto un vertice con il presidente Reagan «per ridurre la tensione fra i nostri due Paesi — ha detto — e garantire la pace in Centro America». Ma l'apertura è stata ignorata dalla Casa Bianca perché fatta tramite i giornali e non con una nota diplomatica ufficiale. I portavoce l'hanno definita ..propaganda», sottolineando che negoziati tra Nicaragua e Usa sono in programma oggi a Manzanillo. in Messico. La richiesta di Ortega è giunta all'apice di nuove polemiche scatenate da tre eventi inattesi. Il primo è stata • l'àf f er ni asitane?*telltfm ba scia to.-fr sayftiiìMjfty Mad rid. Cantillo, che llWcaragua ri¬ E' Kazimierz M i svolge l'incontro tra ceverà da Mosca i potenti Mig 21 e 23. gli aerei da caccia che altererebbero l'equilibrio strategico centro-americano. Il secondo è stato il passaggio nel Canale di Panama nei giorni scorsi di tre navi sovietiche che, ha ammesso il ministro degli Esteri nicaraguense, D'Escoto. portano un carico militare al porto di Corinto. Il terzo è stata la dichiarazione del ministro stesso che il nuovo round negoziale a Manzanillo oggi è destinato al fallimento. In un incontro con i giornalisti statunitensi a Managua, Ortega ha asserito che il suo governo -non è ostile agli Stati Uniti... «Io sono pronto é' incontrare-:il 'ipre.SldQijte, Reagan dovunqui,,. Siasi momento — ha diHiiai'I ijal, dopo un lungo l'amba sciatore ameri rato Ortega — se il Presidente lo vorrà, mi recherò negli Stati Uniti: se preferirà, lo accoglierò qui in Nicaragua». L'intervista di D'Escoto alla televisione Cbs ha avuto un tono del tutto opposto. I) ministro degli Esteri nicaraguense ha dato risposte ambigue sui Mig 21 e 23. ricordando che già una volta il suo paese é stato accusato di aver ricevuto queste armi dall'Urss. e che l'accusa si è svelata infondata, ma non smentendo in pratica che le forniture possano aver luogo in futuro. D'Escoto è anche apparso duro sui negoziati di oggi'a Manzanillo. Estrema ngiditk-Jna mos.trato apelje.ll ministro della j^^^Wj^HUfr.eai.t ■ .V.'euibc-rf?r*^m*rflellàto da1" untiìtra go esilio a Tirana cano e i sandinisti televisione, la Nbc, Weinbcrger lia ammonito che il Nicaragua sta degenerando «in una seconda Cuba». «Quesf anno esso avrà dall'Unione Sovietica oltre quindicimila tonnellate di armi... Ogni settimana quattro vascelli russi attraccano ai suoi porti, insieme con numerosi altri dei Paesi dell'Est europeo... Soltanto alla vigilia della crisi missilistica de) 1962 a Cuba tra Kennedy e Kruscev si verificò un traffico del genere — ha proclamato il capo del Pentagono — non possiamo rimanere inerti». La crisi, che sembrava rientrata all'inizio della scorsa settimana, minaccia perciò di esplodere nuovamente. Il Ni- elicotteri corazzati sovietici Mig 24 e missili terra-aria. La prospettiva che si procuri anche gli aerei da caccia Mig 21 e Mig 23 allarma gli Stati Uniti al punto da indurli a minacciare bombardamenti per distruggerli. In segreto, la Cia ha già spinto i «contras», 1 ribelli antisandinistl, a intensificare la guerriglia. E' stala portata all'attenzione del presidente Reagan anche l'eventualità di un blocco navale. L'unica esile speranza di pace rimane perciò affidata al gruppo di Contadora. che ha annunciato in Brasile di aver messo finalmente a punto un trattato da sottoporre alla firma dì tutti i Paesi della regione. Uno dei punti centrali del documento è la moratoria negli armamenti, insieme con l'allontanamento del consiglieri militari stranieri. D'Escoto nella sua intervista ha sostenuto che il Nicaragua è pronto a ratificare la moratoria a trenta giorni dall'ingresso in vigore del trattato: se cosi fosse veramente, oggi a Manzanillo contro tutte le previsioni potrebbero registrarsi alcuni progressi. Ennio Gaietto vasta bonifica

Persone citate: Daniel Ortega, Ennio Gaietto, Kennedy, Kruscev, Ortega, Reagan