A Casale quattro morti nell'auto che si schianta contro un pullman

L'incidente provocato dalla nebbia: le vittime avevano 16,20,42 e 67 anni L'incidente provocato dalla nebbia: le vittime avevano 16,20,42 e 67 anni A Casale quattro morti nell'auto che si schianta contro un pullman La tragedia ieri mattina - Incolumi tutti i passeggeri dell'autobus (appartenenti all'Associazione combattenti e reduci) Traffico interrotto sulla Casale-Alessandria - Una delle vittime stava accompagnando gli altri a prendere il treno OCCIMIANO — Quattro persone sono morte In un drammatico incidente stradale avvenuto alle 8 di ieri mattina sulla statale Alessandria - Casale, poco dopo l'abitato di Occimiano. Le vittime sono Walter Cuccinlello. 20 anni, nato ad Aiello del Sabato in provincia di Avellino, agente di custodia al carcere di Casale, la fidanzata Angelica Ferrante di 16 anni, 11 padre e la nonna della ragazza, l'operaio Carmelo Ferrante, 42 anni e Calogero Licari, 67. Abitavano in frazione Popolo di Casale, Cantone Chiesa. Sono morti tutti sul colpo dopo che l'auto su cui viaggiavano, un'Alfasud guidata dal giovane agente di custodia, si è schiantata contro un pullman che procedeva in senso contrario. Le quattro persone stavano andando verso Alessandria: padre e figlia Ferrante e Calogero Licari dovevano partire per la Sicilia, avrebbero dovuto andare alla stazione per prendere il treno. Forse erano in ritardo, nella zona c'era parecchia neb¬ bia, certamente l'auto viaggiava a velocità sostenuta. Cosi quando è giunta all'altezza della curva si è schiantata contro il pullman. Per estrarre 1 quattro corpi dalle lamiere contorte dell'Alfasud é stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco di Alessandria e Casale. Il pullman era guidato da Luigi Dameri di Acqui; a bordo c'erano 58 persone, tutti ex combattenti dell'Alessandrino e dell'Acquese che andavano a Biella per partecipare al raduno, in occasione del 65° anniversario di fondazione della sezione btellese dell'Associazione nazionale combattenti e reduci. Tutti sono rimasti incolumi: il pullman ha subito danni piuttosto ingenti e il viaggio a Biella è stato sospeso: gli ex combattenti su un altro automezzo, appositamente inviato sul posto, sono ritornati subito a casa, molto scossi dalla vicenda. ^Abbiamo udito un gran tonfo e non ci siamo resi conto d'altro-, hanno detto alcuni occupanti il pullman. Sul luogo dell'incidente sono accorsi carabinieri, poli- CaOC Casale Monf. OCCIMIANO Fellzzano ALESSANDRIA /Castellazzo . . I3l ^ A Alessandria. Due delle vittime: Angelica Ferrante e Walter Cucciniello, Il luogo dell'incidente zia stradale e 11 procuratore della Repubblica dottor Marcello Parola che ha subito proceduto ad una serie di accertamenti e interrogatori, in primo luogo quello dell'autista Dameri. Da quanto si è appreso (l'inchiesta è in pieno svolgimento e le cause esatte dell'incidente si potranno conoscere a indagini concluse) il pullman procedeva a velocità molto moderata (e Luigi Dameri ha potuto dimostrarlo). L'Alfasud procedeva indub¬ biamente ad una velocità un poco eccessiva ma non si sa che cosa sia esattamente successo, con la complicazione della nebbia. Carmelo Ferrante lavorava come operaio alla ditta Vendo di Casale che produce frigoriferi; lascia, oltre alla moglie Maria Licari, tre figli, di cui due maschi, Riccardo e Leonardo, ancora bambini. Una famiglia molto conosciuta e stimata a Casale Popolo, dove la notizia del tragico incidente ha suscitato molta commozione. Walter Cuccinlello era altrettanto apprezzato: il maresciallo comandante le guardie di custodia del carcere casalese, Gaetano Barbato, ha espresso il cordoglio generale («Era molto umano con i detenuti e amato dagli altri agenti-). Avrebbe dovuto riprendere servizio alle 16 di Ieri. Il traffico sulla statale Alessandria-Casale è rimasto interrotto a lungo. Emma Camagna