Turista milanese scivola con i doposci e muore in un canalone presso Cervinia

Turista milanese scivola con i doposcì e muore in un canalone presso Cervinia Turista milanese scivola con i doposcì e muore in un canalone presso Cervinia CERVINIA — L'imprudenza di una turista che scendeva sul sentieri semighiacciati con i doposcì di gomma è stata la causa della sua morte. Vittima Emanuela Frateschi, 29 anni, residente in via De Amicis 10 a Milano. La giovane è precipitata per oltre 300 metri in un profondo canalone nel pressi della diga idroelettrica del Golllet, a Cervinia. •Eravamo saliti con la funivia delle 9 sabato scorso al Pian Maison — racconta Corrado Ventura, componente del gruppo milanese che trascorreva le festività del Santi a Cervinia — quando Emanuela manifestava l'intenzione di una breve e solitaria camminata sui sentieri erbosi che dal Pian Maison conducono a Cervinia, rassicurandoci che ci avrebbe raggiunti». Probabilmente, vista la bella giornata di sole ha de¬ La ragazza si era alalpinista di 20 anni Una giornata al cimitero veneziano di San Michele dove riposano Pound e Strawinski lontanata dal gruppo precipita e muore d ciso di raggiungere il lago del Golllet per poi far rientro in paese. In questo tratto non ci sono particolari difficoltà se non distese di prato con sentieri semighiacciati per le gelate notturne. La giovane calzava un palo di doposcì in gomma, che sono la probabile causa dello scivolone su 11' erba umida e semighiacciata. E' precipitata dapprima da un salto roccioso di circa 30 metri, per atterrare sul prato ghiacciato e continuare cosi la corsa per circa 300 metri fin sul fondo dello stesso canalone. Per l'intera nottata gli uomini della Guardia di finanza di Cervinia e dei carabinieri coadiuvati dalle guide alpine di Cervinia Giuliano Trucco e Walter Cazzanelli e da altri dieci uomini del Soccorso delle piste hanno perlustrato 1 vari sentieri che dal Pian di amici per una passegopo aver compiuto una Maison portano a Cervinia." Alle prime ore di ieri veniva chiesto l'intervento di un elicottero dell'EUalpl, la compagnia di bandiera valdostana, che dopo una breve perlustrazione trovava sul fondo del canalone 11 corpo di Emanuela Frateschi. Dallo stesso velivolo scendevano i medici di Cervinia Maria Gabriella e Oreste Maquignaz, che però non potevano che constatarne la morte per le numerose fratture e ferite riportate. •La morte è stata istantanea — ha sottolineato 11 medico — e risale probabilmente al pomerìggio dì sabato». m. p. TRENTO — E' stata recuperata ieri mattina sul Brenta, dalle guide di Madonna di Campiglio, la salma di Luca Castagnoli, un alpinista ventenne di Bergamo, precipita¬ giata solitaria - Un scalata sul Brenta to in un canalone ghiacciato dopo aver ultimato una scalata al Campanti Basso. Con lui c'era Elvio Roncoroni, ventisette anni, abitante a S. Pietro (Bergamo), sceso al bilvacco del rifugio Brentel a dare l'allarme. Quando il Castagnoli è stato trovato, alla luce delle torce elettriche e dopo ore di ricerche, ormai per lui non c'era più nulla da fare. Altri tre alpinisti tedeschi sono rimasti bloccati per tutta la notte tra sabato e domenica sul Clmon della Pala, nel gruppo delle pale di S. Martino. Sorpresi sabato nel tardo pomeriggio dal buio, durante la scalata hanno dovuto bivaccare ad una temperatura polare appesi alle corde a circa tre quarti della strapiombante parete. All'alba si sono mosse le squadre del soccorso alpino di S. Martino di Castrozza ed i tre rocciatori sono stati recuperati infreddoliti ma salvi.

Persone citate: Castagnoli, Corrado Ventura, Elvio Roncoroni, Emanuela Frateschi, Giuliano Trucco, Maria Gabriella, Oreste Maquignaz, Pound, Walter Cazzanelli

Luoghi citati: Bergamo, Campiglio, Milano, Pian Maison, Trento