Il cinema per Lelouch è un uomo, una donna

Ecco «Viva la vita», nuovo film del regista Ecco «Viva la vita», nuovo film del regista Il cinema per Lelouch è un uomo, una donna Olà venticinque anni di cinema con Claude Lelouch. Venticinque anni di successi, o poco meno. Le eccezioni sono state rare nella carriera del regista di Un uomo, una donna e dì Bolero ma l'ultima, assolutamente immeritata, gli brucia ancora. In Francia la complessa storia di pugni e note Intitolata Edith et Marcel nel ricordo di Edith Piaf e Marcel Cerdan non ha fatto davvero 1 miliardi, In • Italia non è stata nemmeno tradotta, evidentemente 11 figlio di Cerdan che interpreta il padre ed Evélyne Bouix che fa l'antidiva non hanno convinto. la distribuzione. Perciò Lelouch, In attesa del lancio sul nostro mercato di Viro la vie previsto per il prossimo mese, si dimostra al tempo stesso allegro e prudente. E' allegro quando si perde In citazioni e dice: -Dovrei avere preso l'abitudine a presentare i miei film ma stranamente mi riesce sempre più difficile: con Viva la vie più che mai. Aveva proprio ragione Jean Coeteau. Non si possono fabbricare tavolini e pretendere pure di farli girare. Solo la necessità mi spinge ad assumere la parte di spiritista*. E' prudente quando abbonda in cifre e dice: -Di solito, nel compito in classe . dei registi, non mi fido del bravissimi seduti davanti e preferisco definire alla buona i miei film con un'immagine concreta. Purtroppo 1' immagine piii concreta consiste, per chi non mi ruote bene, nei due milioni di biglietti staccati per il solo mercato in francese*. Perché non azzardare un'immagine concreta del film in sé? -Per una volta sono costretto a tenermi sulle generali. Se raccontassi la storia del film, si perderebbe del tutto la sorpresa che lo anima. Spero che la gente sia disposta a perdonare, ma proprio non posso fare diversamente. E su che cosa è disposta a informarci? Sul titolo magari. -Il titolo si, rappresenta le mie convinzioni. Per quanto il cinismo vada di moda, io non mi stancherò mai di ripetere "viva la i>ite" o "viva 1' uomo". Chi sostiene il contrario bluffa e basta vedere gli sforzi che facciamo nel curarci da un semplice raffreddore. E poi mi piace che sui giornali, nei manifesti spicchi questo grido di fiducia nell'amore cioè nell' umanità intera*. Senza violare il riserbo dell'autore. Vira la i>ie racconta d'un uomo e d'una donna — lui imprenditore, lei attrice — che scompaiono misteriosamente in analoghe incomprensibili circostanze In luoghi diversi. Quando ricompaiono ri¬ LA GIOSTRA - AaU: Sergio Unia NARCISO Carlo Bossoli PIRRA (corso Cairoli 32. tel. 877.344) Max Jacob disegni e acquare:.. PRISMA ■ Cuneo:Collettiva 800-900. SANT'AGOSTINO (tel. 535 963): Grosz. SPAIANO ■ Omegna Achille Perini. TUTTAQRAFICA: G. Schlalvlno. MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA (Palazzo Chiablese): oggi chiuao. BASILICA DI 8UPERGA E TOMBE DI CASA SAVOIA: Basilica 8-12.30; 14,30-18,30; Tombe: 9.30-12.30; 14,30-18.30-, venerdì chiuso. BORGO MEOIOEVALE (Parco del Valentino): 9,30-12; 15-18; domenica 9,30-12, 15-19; lunedi chiuso. MUSEO D'ARTE ANTICA E PALAZZO MADAMA (p. Castello) martedì-sabato 9-19; domenica 10-13; 14-19; lunedi chiuso; altre festività chiuso. MUSEO D'ARTE E D'AMMOBILIAMENTO (Palazzina Stupinigl): 10-12,30; 1417; lunedi e venerdì chiuao. MUSEO DELL'AUTOMOBILE (corso Unità d'Italia 40): dal martedì alla do- 07; 1007; F H PRINCIPE PE0PLEL0VE SERENA EROTIC SEHSUAL FIRE . con Serena-Jamie Gillis sulta che sono stati operati allo stesso modo, quasi annunciassero l'avvento d' una nuova stirpe di tecnocrati. Però in fondo si tratta di un'illusione: la fantascienza non esiste ancora, esistono piuttosto realtà più brutte e più banali quali lo spionaggio, la corruzione. -Insomma si parte da una base locale per assumere una dimensione globale. Senza mai dimenticare la fantasia, il sogno. Ecco, il sogno individuale rimarle nove volte su dieci una chimera sterile, che subito dimentichiamo. Se altri condivide il sogno e l'illusione, non siamo lontani dalla realtà*. Il soggetto si dipana e si contraddice come se lo spettatore aprisse una bambola russa. Michel Piccoli, Evélyne Bouix, JeanLouis Trlntignant, Charlotte Rampling, Charles Aznavour, Laurent Malet, Tanya Lopert, Raymond Pellegrln e Charles Gerard rischiano quanto meno lo strabismo o la vertigine Premiato al fe nell'entrare ed uscire da personaggi slmili e pure diversi. Nessuno ha protestato: la Rampling, al termine di altri film in America e Inghilterra, rientrerà nella •factory» di Lelouch; Trlntignant ha dichiarato che solo questo regista ritrova costantemente nel cinema la freschezza sua e degli altri; Anouk Aiméc ha accettato proprio in Vii>a la vie una particina per pura amicizia. Forse ritroveremo gli stessi nomi (e gli stessi entusiasmi) nel prossimo film di Lelouch. -Troveremo loro e Francolse Fabian. Lavoreremo insieme sul fenomeno della reincarnazione: non esito a dire che ne sono ossessionato. Il film racconta di un pianista Anni Quaranta die vediamo, vivo, anche oggi*. Sarà un fenomeno di reincarnazione persino 1' ulteriore film di Claude Lelouch: si chiamerà Son già vent'anni e costituirà il rifacimento di Un uomo, una donna. Piero Perona stival di Lucca

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