Fantascienza secondo Michelangelo

Intervista con il regista Antonioni che parla dei suoi progetti Intervista con il regista Antonioni che parla dei suoi progetti Fantascienza secondo Michelangelo «Ho in cantiere E' un uomo di qualità, di quelli a cui vien spontaneo di porre domande fondamentali come: -Chi siamo?' e -Dove andremo?-, certi di ottenere risposte risolutrici. Michelangelo Antonioni a 72 anni apparentemente non ha nulla del 'mostro sacro-, distaccato dalle cose altrui e chiuso nelle sue: è invece gentile, attento a rispondere con meticolosità, su questioni che non lo riguardano intimamente, •perché parlare di me risulta antipatico'. Usa ancora espressioni come -nella misura in cui- oppure -specifico filmico e specifico televisivoe ancora -la tematica di-, come se il '68 fosse stato un grande supporto al rinnovamento del linguaggio. Ma se dice cosi, un motivo ci deve pur essere perché — come lui stesso afferma — -vivo nel futuro*. Che cosa è cambiato nel cinema di questi ultimi anni? -Il cinema è cambiato nella misura in cui sono cambiati gli uomini. E' cambiata la struttura produttiva che da pioneristica è diventata più cauta, più ragionata e con meno inventiva-. Ma il cinema potrà ancora scriverà pagine di storia? -Non è che l'artista non abbia più talento per creare pagine nuove, ma c'è stato un Hvellamento nella mentalità del pubblico. E' cambiata la realtà insomma, dunque sono un nuovo film ma il prossimo è già pronto e sarà tratto to? Il contrasto fra la tematica dei film presentati e la realtà. No all'immaginazione, no alla cronaca, no alla morte, alla guerra. Soltanto storie di evasioni, delle favole-. Che cosa succèderà allora? -Vede, lo schermo cinematografico si rimpicciolisce mentre si ingrandisce quello televisivo; presto non ci sarà più lo specifico filmico e quello televisivo e allora saremo pronti per cose nuove». E' vero che lei è violento? -Si. Pieno di violenza mai espressa però. E' ora che emerga in qualche mio film'. Che cosa la diverte di più? •Il gioco, lo sport, le donne'. Le donne sono Importanti? -Importantissime: un filtro indispensabile*. E' vero che l'uomo che fa ridere una donna l'ha conquistata almeno per metà? Michelangelo Antonioni ride: -Bastasse questo: ci vuol altro.'*. E' importante il corpo? -Importantissimo: c'è solo quello!*. Perché dipinge le montagne? -Non lo so. Forse perché sono un simbolo di purezza ed io che puro non sono, aspiro ad esserlo. C'è una mia mostra allestita a Padova... no, non a Padoi>a, a Parma*. Quanta importanza ha la sua città, Ferrara? -Ricordi... sì. ricordi rimossi*. Michelangelo Antonioni: «Il cinema è cambialo nella misura in cui sono cambiati gli uomini'» tropolitana si è rotto il diaframma fra periferia e centro e la gente si riversa in un momento da fuori a dentro annullando di fatto i motivi dei cinema di prima e seconda visione. Quando saremo padroni dei nuovi messi espressivi come l'elettronica e il laser daremo altri pugni nello stomaco*. E' vero che lei è affascinato dalla fantascienza? -Si. La fantascienza sarà il mio secondo film*. E il primo? -Non posso ancora dire nulla perché alcune Questioni non sono ancora concluse*. Perché tanto amore per la fisica moderna: 1 quanta, i buchi neri? -Non solo quella moderna. Tutte le scoperte fatte si legano a un tempo futuro, dunque...*. Lei ha detto: -Come autore reclamo il diritto di delirare, se non altro perché i deliri di oggi potrebbero essere la verità di domani*. «E'vero: occorre viivre l' esasperazione delle intuizioni. Sa che ero presidente al Festival del cinema di Venezia e sa che cosa mi ha stupi¬ cambiate anclie le immagini di questa realtà*. Michelangelo Antonioni quando dice -artista* quasi si giustifica. «Si. Uso questo termine per capirci anche se no?i è quello adatto*. -Ma il nostro interlocutore è il pubblico, come diceva il celebre produttore Ptppino Amato... è la nostra spada di Temistocle sulla testa, ma non siamo noi a doverlo educare, è già educato. Ma sapete perché a Roma è cambiato l' ordine di visuale? Per via della metropolitana. Sembra assurdo, vero? Invece con la me¬ da un soggetto di s cience-fiction» Lei ha creato quel video famoso per la cantante Gianna Nannini... •Si. Non è riuscito come speravo, come pensavo di farlo. Ma ritengo ingiuste le critiche dell'immagine che segue pedissequamente la canzone*. Un anno fa in una Intervista aveva detto: «... questo modo di fare il cinema in aiu- ' to della canzone è un'offesa per la musica. Si stanno a guardare le immagini e la musica non è che un commento marginale*. •E'vero». Ed è vero che ama Eliot per la poesia metafisica, Borges per la scrittura paradossale e Roland Barthes per la semiologia rivisitata? «Afa avete letto proprio tutto di me. Si anche questi'. E la psicanalisi? •La rispetto e ne diffido*. Prima ha detto di essere affascinato dalla fantascienza. Sa che qualcuno afferma che per calcolare 11 volume del cielo è ancora valida 1' operazione -Dio per Dio per 3,14?-. •Bella. Questa non la sapevo ancora: sembra una bestemmia-. E la morte? -Cerco di non pensarci'. Ma non crede In Dio? -Le risponderò come un personaggio di un libro di Hemingway: qualche volta... di notte-. Nevio Boni

Persone citate: Antonioni, Borges, Gianna Nannini, Hemingway, Michelangelo Antonioni, Nevio Boni, Roland Barthes

Luoghi citati: Padoi>, Padova, Parma, Roma, Venezia