Boskov: «A Torino l'Ascoli non ha ancora perduto»

Boskov: «A Torino l'Ascoli non ha ancora perduto» Boskov: «A Torino l'Ascoli non ha ancora perduto» ASCOLI — .Non cambieremo l'impostazione al nostro gioco. La Juventus ha tutto da perdere, noi tutto da guadagnare. L'Italia intera dice che l'Ascoli' perderà questa partita, ma... ancora non l'abbiamo perduta». Cosi ha detto Vujadin Boskov, detto il «professore», nuovo direttore tecnico dell'Ascoli, al termine dell'alicnamento mentre esce, grondando sudore, dal campo. I giornalisti lo attendono al varco degli spogliatoi, visto che Boskov li ha emarginati in gradinata, tra il pubblico (non vuole che seguano gli allenamenti dal recinto di gioco). Prima di continuare a parlare della Juventus, prossima avversaria, si ritorna indietro per un rapido bilancio. -Da quando sono arrivato alla guida dell'Ascoli — ha detto Boskov — non abbiamo mai perduto. Sono stati tre pareggi e io dico che ci mancano almeno un paio di punti. Sia a Firenze che contro la Roma domenica scorsa, l'Ascoli avrebbe meritato la vittoria. Non ci siamo riusciti perché i giocatori, dopo un grande primo tempo, si sono innervositi perdendo il ragionamento. Non capisco perché ci siano queste flessioni. In campo si deve andare con mente fredda e cuore caldo ed invece i nostri, qualche volta, di caldo hanno solo la testa». Due interrogativi tengono in ansia l'Ascoli e riguardano Nlcolini e Dirceu, pedine basilari del centrocampo. Nicolini è squalificato, ma oggi a Milano la Disciplinare esaminerà il suo ricorso. Potrebbe essere •graziato», visto l'accoglimento del ricorso di Maradona, una settimana fa (Nicolini e Maradona erano stati espulsi insieme). Dirceu è alle prese con una contrattura agli adduttori. Ieri e mercoledì ha svolto una leggero allenamento, ma solo oggi Boskov deciderà se portarlo oppure no a Torino. •Spero di recuperare Dirceu — ha detto Boskov — perché è uomo importante nella nostra squadra. Schiavi ha una piccola distorsione alla caviglia, ma è in grado di recuperare. Al posto di Vincenzi squalificato ci sarà il giovane ScarafonL E' un ragazzo veloce, rapido, bravo di testa. Giocherà insieme a Canta rutti perché giocare con una sola punta è utopia, anche quando si affronta una squadra forte come la Juventus». Per Boskov gli uomini più temibili di Trapatloni sono, nell'ordine, Platini, Cabrlni e Bonick. «L'Ascoli andrà in campo senza timori — ha aggiunto Boskov —; undici sono loro, undici slamo noi. La Juventus ha avuto l'illusione di vincere lo scudetto, I' Ascoli deve conquistare I punti per salvarsi. Il nostro unico traguardo è la salvezza e ce la faremo. Dopo la Juventus andremo a Udine ed è quella la partita che 1' Ascoli non può assolutamente perdere». Andrea Ferretti

Luoghi citati: Firenze, Italia, Milano, Torino, Udine