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Brady: «Perché fuori? Chiedete a Castagner» Brady: «Perché fuori? Chiedete a Castagner» L'irlandese irritato per la sostituzione, sicuro della solidarietà della squadra - «Cominciava la vera partita, mai cambio cosi amaro» DAL NOSTRO INVIATO MILANO — Liam Brady si sente 'Umiliato ed offeso* dalla decisione di Castagner che l'ha mandato negli spogliatoi ad Amburgo trentacinque minuti prima della fine del match. Era tanto arrabbiato da rispondere, ieri mattina all'aeroporto di Amburgo a chi gli chiedeva il perché del cambio con Pasinato, «Non ne so un..., domandatelo a Castagner». Sfogatosi, aggiungeva: «MI ha solo detto che sul pareggio gli serviva Sabato in mezzo al campo per parare le Incursioni di Rolf f, cosi lo ha spostato nella mia zona, Inserendo Pasinato sulla fascia». Una frase secca pronunciata col tono di chi non è affatto convinto, ami, incavolatissimo. Ci ha presi in contropiede, Brady: «Ma tu credi davvero che lo abbia giocato male?». Oli abbiamo risposto che proprio male non si era mosso, ma un pò lentamente si. E lui di rimando: «Ero reduce da una contrattura, ho cominciato con prudenza. Ma sull' uno a uno cominciava la mia partita, l'Amburgo avrebbe attaccato ed avrei trovato gli spazi per far partire meglio 11 nostro contropiede. Invece, mi chiamano fuori. Non ci volevo credere. Non è la prima volta che sono sostituito nella carriera, mal però come questa volta». Lo scontro Brady-Castagner è avvenuto cosi, a distanza. I chiarimenti ci saranno già oggi. L'irlandese domenica giocherà, avrà un motivo in più di rivincita, ma il magone doveva pur toglierselo. Gli abbiamo riferito un parere di Pellegrini («Forse Brady lo abbiamo caricato tutti di troppe responsabilità, è un ragazzo orgoglioso e sensibile, tutto andrà a posto») ma si è come ribellato: «Ringrazio il presidente, ma le responsabilità non mi pesano, anzi mi caricano». —Perché, allora, un inizio di stagione complessivamente al di sotto delle possibilità? «Perchè il doppio lavoro fra Inter e nazionale mi ha pesato. Partite e viaggi, quando non era neppure finito il rodaggio. Adesso, sino al 5 febbraio contro di voi a Dublino non avrò più straordinari. Sono certo che tutto andrà meglio, che la squadra è in progresso, anche se 11 campionato è cambiato. Quando vinsi 1 due scudetti con la Juve, gli avversari 11 battemmo uno per volta. Una staglo-, ne la Roma, quella dopo la Fiorentina. Adesso c'è una mischia... ». —Molti tecnici vi danno ancora favoriti... •Se non si fanno i punti le parole non servono. Ma può essere 11 nostro momento, malgrado tutto. Con Baresi e Marini a sostegno posso fare meglio, se me ne danno la possibilità». L'affronto subito ad Amburgo brucia ancora: •Basta chiedere a chi era in campo se Castagner doveva fare cosa ha fatto». Gli abbracci di Marini e Rummenigge, in aereo, parevano già una risposta. b. p.