Azzurri, quasi una valanga

Azzurri, quasi una valanga WORLD SERIES DI SCI In tre fra i primi cinque nel gigante Azzurri, quasi una valanga A Puy St-Vincent si è imposto lo svizzero Buergler, ma 2°, 4° e 5" si sono piazzati Erlacher, Tòtsch e Pramotton DAL NOSTRO INVIATO l'UY ST-VINCENT Sembra di essere tornati In dietro nel tempo. I nomi sono cambiati, ma non succedeva dal 1976. cioè dall'epoca del massimo fulgore della -valanga azzurra., che tre italiani si piazzassero nel primi' .cinque posti di uno slalom gì-' gante a livello mondiale. La gara, ultima prova delle World Serles, disputata in questa stazione francese che ha onorato 11 gemellaggio con Sansicario nel modo migliore, una collaborazione rara non solo fra due centri di nazionalità diversa, ma anche del 10 stesso Paese, è stata vinta da uno svizzero, il venticin quenne Thomas Buergler, alla prima grande affermazione internazionale, ma già noto per numerosi piazzamenti. Alle spalle dell'elvetico 1' italiano Robert Erlacher, che ha preceduto Pirmin Zurbrlggcn, specialista svizzero, detentore della Coppa del Mondo. Quarto un altro azzurro, Oswald Tòtsch, quinto 11 valdostano Richard Pramotton. Questi ultimi due hanno preceduto Joel Gaspoz, nome illustre e Max Julen, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Sarajevo. Di più, onestamente, non si poteva sperare. Affrontare gli atleti della Confederazione ad armi pari era impensabile lo scorso anno, anche se una volta Alex Giorgi e lo stesso Erlacher, in Coppa, nella passata stagione, erano arrivati secondi a Oslo e Borovetz. Questa volta però 1' affermazione, seppure parziale, è stata di squadra. Ancora più significativa se si considera che i tre atleti piazzati non sono dei veterani, ma giovani emergenti: 20 anni TOtsch e Pramotton, 21 Erlacher. Tutti ragazzi con un avvenire di fronte. Erlacher e Pramotton erano attesi alla prova e non hanno mancato l'appuntamento. TOtsch, invece, è stato un po' una sorpresa, In quanto non lo si considerava un fenomeno in gigante; il biondo Oswald, che pure partiva con un numero discreta- mente alto (il 18) ha confermato il talento naturale notevole che lo mette in primo piano, dopo la vittoria nello slalom. Insomma, la squadra italiana ha. ritrovato, con questo altoatesino della Val di Vizze, un atleta eclettico e completo che potrebbe persino, con un po' di ulteriore maturazione, diventare uomo di Coppa se tenterà di partecipare alle combinate. Nella prima manche, quella che contava per i punti Fis. gli italiani hanno costruito il loro successo complessivo. Il più veloce è stato Zurbriggen in l'06"09, ma TOtsch e Pramotton hanno ottenuto 11 secondo tempo, scendendo entrambi in l'06"57, staccati di soli 48 centesimi. Erlacher era quinto con l'06'71 e Giorgi decimo in l'07"15. Fuori, invece, gli altri azzurri Edallnl (32"), Ohlzer (37°), Tonazzl (eliminato dalla perdita di uno sci) e De Rosa, uscito. Era già un risultato più che apprezzabile, ma gli italiani si sono dati da fare anche nella discesa conclusiva che li vedeva scattare al via nelle ultime posizioni fra i trenta concorrenti ammessi, per via dello speciale regolamento che vuole nella seconda partenza l'inversione della classifica iniziale. La pista un po' scalinata ha giocato a favore di Buergler e ai danni di Zurbriggen che partiva per ultimo. Se 11 più rapido In questa occasione è stato il tedesco Felbinger, Erlacher ha messo in mostra tutta la sua bravura conquistando il secondo posto complessivo; TOtsch ha perso qualcosetta per un piccolo errore nella parte media (ma è arrivato a 5 centesimi da Zurbriggen) e Pramotton ha avuto la sfortuna di perdere quasi un secondo a causa di una pietra che gli ha danneggiato uno sci sin dall' Inizio. E' invece uscito, dopo avere inforcato. Alex Giorgi. dallo stile impeccabile, ma ancora a corto di forma. Il bilancio totale della squadra Italiana in queste World Serles è dunque ottimo. GII azzurri si sono imposti nella classifica per nazioni (non succedeva dal 1978). davanti a Svizzera e Germania. Torniamo a casa con il nrlmo e il terzo posto di TOtsch e il terzo della Magoni in slalom, il quarto della Zini, poi in chiusura questa piccola «valanga» maschile nel gigante. Non è 11 caso certamente di montarci la testa. Ci vogliono ancora delle controprove che potranno arrivare subito con il via della Coppa del Mondo. Sabato a Courmayeur le ragazze, gli uomini domenica a SeBtrleres In due slalom. I ragazzi troveranno per la prima volta Stcnmark e Glrardelll. L'apertura di stagione è stata promettente, ora si attende un'importante verifica. Cristiano Chia'vrgato Li Puy St-Vinceiil. Il podio del gif-unte: da sinistra l'elvetico Ziirbriggen (3"), il suo conna/ionale Kuergler (1") e l'azzurro Krlacher (2°)

Luoghi citati: Borovetz, Courmayeur, Germania, Oslo, Sarajevo, Svizzera, Val Di Vizze