Zandano: Il risparmio è più tranquillo non ci saranno tasse sui titoli di Stato

Zandano: Il risparmio è più tranquillo non ci saranno tasse sui titoli di Stato Zandano: Il risparmio è più tranquillo non ci saranno tasse sui titoli di Stato TORINO — La nuova normativa su Bot e Cct che saranno acquistati dalle Imprese, approvato martedì dal Consiglio del ministri; 1' andamento del costo del denaro, tenuto conto del raffreddamento dell'inflazione; le possibilità di risparmio; l'andamento del dollaro e le ripercussioni che si potrebbero avere nel nostro Paese per eventuali crack di banche americane sono stati gli argomenti trattati in un incontro con il professor Gianni Zandano, presidente dell'Istituto San Paolo di Torino. — Come valuta II provvedimento adottato ieri sui titoli di Stato che saranno acquistati dalle imprese? «MI sembra che il provvedimento sia quanto mai utile e tempestivo e debba, quindi, essere accolto con favore. Il decreto, equiparando i soggetti tassati a bilancio alle persone fisiche che non possono detrarre dalla loro denuncia dei redditi eventuali interessi passivi pagati per l'acquisto di titoli, ha solo ripristinato un fondamentale principio di equità fiscale. Ciò detto, va osservato che l'aspetto più rilevante del provvedimento è la conferma che Bot e Cct in mano al pubblico non saranno tassati. I risparmiatori che in questi anni hanno fatto crescente ricorso all' investimento in titoli del debito pubblico, vedono così dissiparsi gli ultimi dubbi che ancora aleggiavano su una possibile tassazione. Dalle disposizioni governative emerge con assoluta chiarezza il fatto che Bot e Cct in possesso delle famiglie non verranno sottoposti ad alcuna forma di imposirione" ftemer~KSpetto\lF'i!he tale definitivo .chiarimento rhffor'ze?tr,\e\ **|W3ftii mesi, la domanda di titoli pubblici ed il mercato dovrebbe consentire, grazie al fatto che il deficit pubblico, pur elevato in assoluto, è in fase di contenimento, un ribasso dei tassi d'interesse, in linea con le attese di inflazione calante.. — Quale, a questo punto, il suggerimento di un banchiere al risparmiatore? •J7 reddito fisso, in particolare le emissióni di certificati del Tesoro in Ecu, insieme ai Fondi comuni, sia monetari, sia di reddito, possono rappresentare buoni investimenti.. — Il rientro dall'inflazione confermato dai dati più recenti, dovrebbe, tra I suoi effetti, produrre una riduzione dei tassi bancari. Quali le prospettive? «/ tassi d'interesse attivi (quelli richiesti dalla banche alla clientela n.d.r.) stanno registrando una certa riduzione per il rallentamento dell'inflazione. Ulteriori riduzioni si potranno avere se la discesa inflazionistica troverà conferma e se diminuiranno i tassi internazionali. E' certo, comunque, che nell'attuale situazione si sta manifestando anche una riduzione della "forbice" tra tassi attivi e passivi fquelll pagati dalle banche alla clientela n.d.r.) I quali ultimi non possono diminuire oltre un certo livello in un momento in cui esistono rilevanti problemi di raccolta per le banclie. Non credo, quindi, che siano da attendersi nei prossimi mesi riduzioni molto consistenti dei tassi attivi. Penso, piuttosto, ad un processo molto graduale.. — Sul costo del denaro esistono, però, problemi non Indifferenti per le imprese, Non crede che il sistema bancario dovrebbe tenere conto di tali problemi? .Sono perfettamente d'accordo. Vorrei ricordare, a questo proposito, che proprio il San Paolo ha lanciato, nei mesi scorsi, una interessante iniziativa^ mettendo a disposizione delle imprese di piccole e medie dimensioni prestiti della durata massima di 5 anni ad un tasso fisso del 13,50 per cento, con un plafond di 100 miliardi di lire. L'operazione — che riguarda investimenti per l'innovazione produttiva e tecnologica — è la prima del genere in Italia e si è resa possibile grazie ad una particolare provvista in Ecu assicurata dal San Paolo e con copertura del differenziale di cambio. I prestiti hanno un importo massimo di un miliardo e possono coprire fino all'80% dell'investimento. Beneficiari del finanziamento sono medie e piccole industrie manifatturiere fino ad un massimo "di, 300 dipendenti, co^tf^.gàpi-, tale investito non superiore a 13 miliardi e che abbiano avuto gli ultimi due bilanci in attivo.. — Sull'ascesa del dollaro, che persiste, cosa pensa? .Prima o poi la moneta Usa dovrà essere riportata sotto controllo o attraverso limpo-stelone di nuove imposte, o riducendo le spese militari., j, Renzo Villarc Tutti i conti del SANPAOLO (in miliardi di lire) 1980 1981 1982 1983 IGianni Zar»

Persone citate: Gianni Zandano, Renzo Villarc, Zandano

Luoghi citati: Italia, San Paolo, Torino, Usa