Inter, Rummenigge über alles

Inter, Rummenigge U ber alles COPPA UEFA I nerazzurri puntano sul loro fuoriclasse tedesco per mettere nei guai l'Amburgo di Happel Inter, Rummenigge U ber alles Sfida inedita fra due squadre, ma anche duello fra l'attaccante ed il tecnico austriaco - Magath, l'uomo di Atene - Castagner: «Dobbiamo cercare il gol, solo difenderci sarebbe un suicidio» DAL NOSTRO INVIATO AMBURGO — La sfida, la prima tra le due squadre in questi «ottavi., di Coppa Uefa, è fra Amburgo ed Inter, ma a sentire 1 discorsi della vigilia pare che 11 duello sia fra il cinquantanovenne austriaco Ernst Happel, allenatore del tedeschi, e KarlHeinz Rummenigge, 29 anni e 79 partite in nazionale, che torna al Volksparkstadion stasera da temuto nemico, più nemico (perché con una squadra italiana) di quando si presentava con la maglia del Bayer». Fra i due protagonisti dei discorsi di ieri, si fa spazio Felix Magath, malgrado i lunghi dubbi sulla sua presenza. Manco a dirlo il regista dell'Amburgo è ancora «1' uomo del gol che battè la Juventus ad Atene.. Quanto sia importante per la squadra, quanto gli pesino acciacchi recenti, non importa. Ernst Happel è lo scorbutico stratega che vanta il singolare record di aver sempre battuto (o comunque eliminato) le squadre italiane nel¬ la sua lunga carriera nel club europei, e di aver sconfitto anche Bearzot. alla guida dell'Olanda. Ha sempre toni da uomo molto sicuro di sé, ma stavolta non ha tutta la squadra dalla sua parte, una .sfumatura., che può fare il gioco dell'Inter. Le accuse ad Happel sono di natura tecnica e psicologica. Sostengono che ha sbagliato l'acquisto del vice-Hrubesch, lo scozzese Mark McGhee, perché se è valido di piede, con i suoi 1.79 di statura non è troppo efficace sui palloni alti. Palloni che il tecnico continua a chiedere a Kaltz. specialista dei cross dalla destra, avanzato quasi alla metà campo con la copertura difensiva ora di Soler ora di Schrpeder. Più pesanti, e facili da capire conoscendo il caratteraccio del personaggio, le accuse di scarsa psicologia. Happel ha litigato con giornalisti di Amburgo che erano amici fidati per un semplice giudizio tecnico non condiviso, ha preso di punta Jurgen Milewskl (il ventisettenne tornante che fu il vero uomopartita contro la Juventus) diventato improvvisamente ■•una signorina» nelle sue convinzioni. Ci sono pronunciamenti all'interno della squadra in favore di Mllewskl, vere spaccature. Ad Happel resta una grande carica, doppia quando vede una.squadra milanese. Perché (Inter o Milan non importa) questo era il sogno della sua carriera, rinfocolato adesso dagli arrivi in Italia di Eriksson e Boskov. Diventa dolce solo quando racconta un piccolo segreto: ..Ai tempi del Feijenoord (1969-73, n.d.r.) se si giocava al sabato non mi perdevo il derby di San Siro. Era la giornata che ptit amavo. Aereo per Linate, pranzo al ristorante dell'ippodromo, poi due passi sino in tribuna. Per me quello stadio e guell' atmosfera sono il massimo per un giocatore e per un tecnico-. Cosi invidia Castagner. suo avversarlo stasera per la prima volta. Mentre Castagner spera che i problemi del collega, e dell'Amburgo, lo alutino. «Con(aro nell'assenso di Magatli. non per il gol di Atene ma perché è un giocatore che lega la squadra, ma ormai Ito perso le sperarne-, dice con candore l'allenatore ne¬ razzurro. Dai suoi onesti discorsi si capisce chi è. nella particolare occasione, l'ispiratore della tattica. «Bisogna coprire bene le fasce laterali, mi raccomanda Rummenigge-, ed ecco Sabato e Mandorllnl ben istruiti. «Kalle pensa che sarà Rolff a marcarlo, con il raddoppio di Jacobs o Schrocder-, ed ecco la considerazione «punto molto su Altobelli, può essere lui l'uomo partita perché è chiaro die dobbiamo cercare il gol, solo difenderci sarebbe un suicidio». Il tecnico nerazzurro fa ancora tre considerazioni. «Recchi in porta? Nessun timore, ha espcrlense internazionali fatte proprio con noi in inizio di stagione». Quindi: «Marcare Magath a uomo? Sarebbe come assorbire uno dei miei, toglierlo dalla partita-, Pensa cosi a Brady contro il «cervello» avversarlo. «Dovranno pensare anche loro a Liam-, mormora. E poi: «Ad Atene non ha perso Trapattoni, ho visto una Juve come svuotata per troppa carica nervosa-. Bruno Permea Ceppa Uefa Detentore TOTTENHAM - Finale (and. e rit.) l'8 e 22 maggio OTTAVI DI FINALE Anderlecht (Belgio) Spartak Mosca Urss) Un. Cralova (Romania) Amburgo (Ger.m. Ovest) Widzew Lodz (Polonia) Tottonham (Inghilterra) Manchester Un. (Inghllt.) Vldcoton (Ungheria) Real Madrid (Spagna) Colonia (Germ. Ovest) Zeleznicar (Jugoslavia) Inter (Italia) Dinamo Mosca (Urss) Bohcmlans Praga (Cecos. Dundee United (Scozia) Partlzan Belgrado (Jug.) And. oggi oggi oggi oggi oggi oggi oggi oggi Rit. 12-12 12-12 12-12 12-12 12-12 12-12 12-12 12-12 Amburgo. Caslagner indica a Rummenigge la via del gol