Telemontecarlo dovrà chiudere? Venerdì la decisione del Consiglio
Telemontecarlo dovrà chiudere? Venerdì la decisione del Consiglio La crisi della storica emittente monegasca ■ Fallita la collaborazione con la Rai Telemontecarlo dovrà chiudere? Venerdì la decisione del Consiglio MONTECARLO — Per i( fans del telecomando si annunciano cattive notizie: Telemontecarlo. e.v antagonista -storica- del monopolio Rai-tv, sarebbe sul punto di chiudere i suoi programmi italiani. La notizia non è ufficiale: non trova conferme, ma ormai neppure smentite. Al personale italiano di Tmc sarebbe già stata preari-, n&nciata la possibile chiusura. Decisiva, in proposito, dovrebbe essere venerdì In riunione del Consiglio d'amministrazione dell'emittente. La presiederà Jean-Louis Medecin, sindaco di Monaco, che è al vertice della società che controlla la tivù, di cui fanno parte Europe 1, lo Stato francese attraverso la Sofirad. lo Stato monegasco e Radiomontecarlo. Medecin ammette solo in parte la possibilità di chiusura: -So ne parla, ma una decisione non è stata ancora presa. Potremmo anche continuare e potenziare i prò grammi. Dopo la riunione di venerdì terremo una conferenza stampa per spiegare come stanno le cose.'. Telemontecarlo italiana è. quindi, ad una svolta delicata. E' stata la prima, vera al ternativa alla Rai-tv. Quando dal Principato diressero i loro segnali via etere verso l'Italia si vissero momenti anche gloriosi: ascolto record, pubblicità in aumento, collaborazioni di prestigio (Indro Montanelli, Gianni Brera, etc). Poi con la crescita dei grandi network privati, con le loro programmazioni miliardarie, anche per Telemontecarlo sono cominciati i crucci. L'audience è scesa a livelli Wffuardia. la pubblicità è diminuita, il segnale, in molte zone d'Italia, è stato coperto da quello di molte tivù private. Nella stessa Sanremo, a due passi dal principato, in molti quartieri non si capta la vicina emittente. Quattro anni fa Telemontecarlo aveva cercato di rivitalizzarsi grazie ad un accordo con la Rai-tv. Zavoli e i suoi collaboratori erano intervenuti in gran fretta per evitare che 11 satellite monegasco (il Principato è Stato sovrano e la sua tivù può accedervi) cadesse in mani pericolose, forse di concorrenti come Berlusconi. Ma quell'accordo — un miliardo di pubblicità all'anno e quattro ore di programmazione giornaliera — non avrebbe avuto gli effetti sperati. Anzi avrebbe provocato l'esodo dei collaboratori più illustri . La stessa convivenza con la Rai avrebbe creato problemi: più di una volta gli avvenimenti sportivi proposti da Montecarlo (lo sport, grazie al satellite, doveva essere un cavallo di battaglia) hanno subito la concorrenza diretta di avvenimenti proposti sui canali Rai. A poco a poco la crisi. Cosi Europa 1 avrebbe già inanifestato l'intenzione tji ^oederejjt sua parte di pacchetto: azio<narlo. E ora la società preferirebbe concentrare I suoi sforzi sui programmi francesi. Mitterand ha appena concesso alle antenne del Principato di trasmettere fino a Marsiglia. I guai di Telemontecarlo iiamio allarmato un pò Radiomontecarlo che si trova ai piani inferiori dell'elegante palazzo al numero 16 di boulevard Princesse Charlotte. Quelli della radio (una società che appartiene per l'S3 per cento alla Sofirad. cioò allo Stato francese e per il 17 per cento al Principato) ne fanno soprattutto una questione di immagine. 1 loro programmi italiani, nonostante le private e la maggior aggressività della radiofonia Rai. scoppiano di salute. Temono confusioni e hanno diffuso un comunicato. Senza mezzi termini spiega la situazione: »Radioniontecarlo è una società totalmente distima da Telemontecarlo di cui anzi possiede una partecipazione azionaria minoritaria. Le trasmissioni italiane di Radiomontecarlo (iniziate nel 1966. n.d.r.) continuano secondo un programma che ne prevede uno sviluppo qualitativo sia dal punto di vista artistico sta'ité'eititio 'e •coriV-' merclale». Bruno Monticonc
Persone citate: Berlusconi, Bruno Monticonc, Gianni Brera, Indro Montanelli, Louis Medecin, Medecin, Mitterand, Zavoli
Luoghi citati: Europa, Italia, Marsiglia, Montecarlo, Sanremo
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