Una rete di quartiere

Una rete di quartiere Una rete di quartiere Si chiama «Progetto di rete», ed è un tentativo di coinvolgere nella battaglia contro la droga tutti I servizi sociosanitari del centro civico del quartiere AuroraRossini.- Dall'81 gli operatori del centro tossicodipendenze, diretto dalla dottoressa Maja Strakova, lavorano per fornire ai giovani che hanno In carico una diversa forma di assistenza. Non un solo medico o operatore sociale, ma un'equipe di tecnici provenienti dai vari servizi, in grado di rispondere immediatamente a tutte le esigenze. Nel progetto sono coinvolte una cinquantina di persone (medici, psichiatri, psicologi, assistenti sociali, neuropsichiatrl infantili, educatori, infermieri), alcune delle quali anche esterne, suddivise In quattro unità di lavoro, ognuna delle quali segue un filone specifico. In pratica, ogni caso sarà esaminato collegialmente e in base alle caratteristiche affidato ad un'unità operativa. Cosi anche per la gestione del progetto terapeutico seguila sempre in équipe e con contatti continui fra I servizi comunali. 1 gruppi hanno anche altri compiti. Coordinare la campagna di prevenzione, unificare la lettura del fenomeno droga nel quartiere, identificare attraverso tutti i servizi i giovani con sintomi di disagio sociale, promuovere progetti di qualificazione professionale, sollecitare la creazione di case albergo, comunità residenziali, centri di accoglienza.

Persone citate: Maja