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Santiago sfida Pinochet Santiago sfida Pinochet (Segue dalla 1 ' pagina) denza dei corrispondenti esteri verranno riesaminati ed eventualmente annullati. Curiosamente, una volta spariti i giovani contestatori da sotto il balcone di Pinochet (lui é. però, lontano, ad Arrica, nel Nord, dove sarebbe stato pesantemente contestato, perfino con lancio di pomodori e, si vuole, di petardi), vi si precipitavano in massa gli Impiegati di tre adiacenti ministeri, sgomberati in fretta e furia per disinnescare altrettante bombe ad alio potenziale. Se fossero esplose sarebbe stata una carneficina. Di pari passo con la protesta .passiva., promossa dall' opposizione di centrosinistra (con l'adesione del Bloqueì. procede l'azione dura del braccio armato del partito comunista, il Fronte patriottico Manuel Rodriguez. nella prospettiva «di un'inevitabile guerra civile, oggi ancora strisciante-. Venti bombe e due automobili imbottite di tritolo sono scoppiate in vari punti della città nella notte di vigilia della protesta. 1 feriti sono solo due perché le esplosioni hai] voluto essere, questa volta, solo .politiche, indicative della • possibilità per gli uomini del Fronte di muoversi come pesci nell'acqua in una città pattugliata fino all'ossessionei Attentati invero dimostrativi: un'automoblle-bomba è saltata in aria a ridosso della sofisticata sede dell'archivio computerizzato della polizia scientifica: un'altra accanto all'uflicio passaporti. Almeno tre cariche al plastico, ancora, sono esplose nel raggio d' un centinaio di metri dal Palazzo della Monella Mentre trasmettiamo é In corso in lutto il Paese un'ondata di arresti «a pioggia.. L' opposizione non demorde, e coraggiosa ma II regime ap¬ pare deciso a stringere il Cile nella garrota dell'implacabile repressione. Ogni giorno un giro di vite in più. sino alla soffocazione d'ogni residua libertà. Igor Man