Tutti assolti: non era serio il tentato golpe di Borghese

Tutti assolti: non era serio ii tentato golpe di Borghese La Corte d'appello 14 anni dopo: «Il fatto non sussiste» Tutti assolti: non era serio ii tentato golpe di Borghese ROMA — Con una generale assoluzione si è concluso in Corte di assise d'appello il processo di secondo grado per il presunto tentativo di rovesciare le istituzioni democratiche che sarebbe stato compiuto nel dicembre del 1970 da alcuni esponenti del ■ Fronte nazionale., di Junio Valerio Borghese. 1 giudici della prima Corte d'assise d' appellò, gli stessi che dalla prossima settimana giudicheranno i brigatisti rossi condannati all'ergastolo per la strage di via Fani e l'uccisione di Aldo Moro, hanno assolto perché il fatto non sussiste dall'accusa di cospirazione politica tutti 1 46 imputali condannati in primo grado a pene varianti dai 10 anni agli 8 mesi di reclusione. La Corte ha prosciolto da ogni accusa, tra gli altri. Remo Orlandini. Mario Rosa. Giovanni De Rosa. Stefano Delle Chiaie. Sandro Saccucci e l'ex ullieiale dei servizi segreti Amos Spiazzi. I giudici con la sentenza hanno sostanzialmente rifor¬ mato la decisione di primo grado limitandosi, per il resto, a ridurre le condanne inflitte nel luglio del 1978 ad alcuni imputati minori per il reato di detenzione e porto di armi da fuoco. Un altro imputato minore. Bruno Zola, é stato condannato ad un anno e cinque mesi di reclusione per i reati di calunnia e ricettazione. La Corte ha revocato 1 mandati di cattura emessi a suo tempo contro gli imputati accusati di cospirazione politica ed associazione sovversiva e fino a ieri latitanti, come Remo Orlandini. La sentenza è stata emessa nell'aula del Foro Italico-tìépo«due giorni di camera di consiglio. Il processo d'appello era cominciato il 3 novembre scorso, a quattordici anni dai fatti. Secondo l'accusa iniziale, gli imputati intendevano provocare il rovesciamento delle istituzioni democratiche, favorendo in tal modo l'avvento della dittatura di destra. Tale imputazione, però, non resse alla verifica del giudizio di primo grado e gli imputati furono assolti con formula piena dall'accusa di insurrezione armata contro i poteri dello Stato. Diverso, invece, fu il giudizio della Corte per l'imputazione di cospirazione politica mediante associazione. La maggior parte dei presunti ..golpisti» venne riconosciuta colpevole e i giudici pronunciarono oltre quaranta condanne. Le pene più pesanti furono inflitte a Orlandini (dieci anni), Rosa. De Rosa e Lo Vecchio (otto anni). Spiazzi e Delle Chiaie (cinque). Saccucci (quattro). Al termine del dibattimento il procuratore "gVnerale dottor Carnicci, ridimensionando ulteriormente i fatti, ha escluso che in seguito alle iniziative di Junio Valerio Borghese le istituzioni abbiano corso un serio pericolo. Di conseguenza aveva sollecitato una notevole diminuzione delle pene per «la particolare tenuità del danno o del pericolo che poteva derivare da quelle azioni-. (Ansa)

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