Tre giovani (due minorenni) denunciati a piede libero

Tre giovani (due minorenni) denunciati a piede libero A Bergamo rabbia dei teppisti per un rigore all'Avellino Tre giovani (due minorenni) denunciati a piede libero BERGAMO — GII ambienti sportivi di Bergamo sono concordi nel condannare aspramente gli episodi di violenza fuori dallo stadio a conclusione del tormentato 3-3 fra Atalanta e Avellino. Gli incidenti sono avvenuti fra circa 300 facinorosi e la polizia. Protagonisti I soliti esagitati che, con sciarpa nerazzurra calata sugli occhi per non farsi riconoscere, si sono sfogati In atti di vandalismo come rabbiosa reazione al comportamento dell'arbitro Rosario Lo Bello, che aveva concesso all'Avellino un rigore ritenuto dubbio. Secondo quanto si è appreso, oltre a rovesciare e mettere fuori uso un'auto della Rai (del settore radiofonia) e ad attaccarne un'altra (quella della tv, che è stata danneggiata), oltre a scardinare insegne stradali, frantumare I vetri di una cabina telefonica e danneggiare il chiosco di un'edicola. I feriti sono stati fortunatamente solo tre: Ettore Pezzotta, 17 anni, che si è troncato il dito indice della mano destra per arrampicarsi sulla rete di recinzione della curva Sud (ma questo ferimento è avvenuto nello stadio e ha preceduto comunque gli episodi successivi di violenza fuori dal campo) ; Roberto Pessina, 20 anni, da Ponteranica, che, cadendo a terra, ha battuto la testa e si trova ricoverato in osscrva- zlone all'ospedale Maggiore di Bergamo e infine un agente di polizia, colpito ad un ginocchio da una pietra. GII scalmanati hanno dato battaglia anche a piccoli gruppi, tenuti sempre a bada dalla polizia con il lancio dei lacrimogeni. Il bilancio, fortunatamente, non è stato dei più gravi, tenuto conto dell' ampiezza degli Incidenti che si sono prolungati per circa tre ore dopo la conclusione della partita con un centinaio di teppisti che continuala a presidiare il cancello di accesso agli spogliatoi dell'arbitro, forse con l'intento di sfondare il cancello. Lo Bello è stato fatto uscirà su un cellulare della polizia insieme ai guardalinee; la squadra dell'Avellino ha potuto lasciare lo stadio verso le 18, anch'essa scortata dalla polizia, n conclusione del disordini soni» finiti in questura tre giovani, due del quali minorenni: tutti e tre, firlma di tornare liberi alle oro abitazioni, sono stati denunciati. a- !'■

Persone citate: Ettore Pezzotta, Lo Bello, Roberto Pessina, Rosario Lo Bello

Luoghi citati: Avellino, Bergamo, Ponteranica