«Tutti faccia a ferra» e rapinano 20 milioni

«Tutti faccia a ferra» e rapinano 20 milioni Per il Banco di Roma è la terza rapina in pochi anni «Tutti faccia a ferra» e rapinano 20 milioni Nell'agenzia di piazza Stampalia, ieri mattina, quattro banditi hanno bloccato i dodici impiegati e una trentina di clienti I banditi sono tornati all' assalto del Banco di Roma in piazza Stampalia, Ieri mattina alle 10,30, un'agenzia che ha già subito altre due rapine negli ultimi anni. In quattro, due a volto coperto, armati di un fucile a canne mozze e di pistole, sono penetrati nella sede dell'Istituto, affollata di clienti, e dopo aver fatto sdraiare tutti per terra, si sono impadroniti di una ventina di milioni. Prima di intimare il rituale: -Fermi tutti, è una rapina» hanno quasi spogliato il Cittadino dell'Ordine. Emanuele Migliorisi, 42 anni, per vedere se, oltre alla pistòla che gli era già stata tolta, era in possesso di altre armi, Penetrati poi nei grande salone dove si trovavano i dodici impiegati dell'agenzia e una trentina di clienti 11 hanno costretti, sotto la minaccia delle armi, a mettersi faceta in giù sul pavimento. La razzia del denaro, arraffato dalle casse in gran fretta e riposto In capaci borse di plastica, è durata in tutto pochi minuti. Prima di darsi alla fuga, 1 quattro hanno Intimato ai presenti, tutti a faccia in giù sul pavimento, di «contare fino a dieci prima di mettere il naso fuori-. Ad attenderli, all'uscita della banca, due auto: una 127 ed un'Alfa 33, di cui è stato anche rilevato il numero di targa, ma era stata rubata due giorni fa. Malgrado l'allarme sia stato dato subito, 1 banditi sono riusciti a far perdere le loro tracce. I * Due giovani probabilmente tossicodipendenti, hanno' compiuto una rapina l'altra sera ai danni della pizzeria • Pulcinella-, in corso Novara, angolo via Lombardore. Puntando una pistola alla testa del titolare. Pasquale Diciolla, 35 anni, lo hanno costretto a consegnare l'incasso (circa1 600 mila lire) obbligando poi i presenti a privarsi di gioielli, orologi, portafogli e pellicce.

Persone citate: Emanuele Migliorisi