Sei Paesi per il caccia europeo di Bruno Ghibaudi

Sei Paesi per il caccia europeo Anche l'Olanda ha aderito, impestate Aeritalift. e^Fiat Aviazione 1* Sei Paesi per il caccia europeo ROMA — Il velivolo intercettore ognitempo per il Duemila, che a partire dal 1995 dovrà sostituire l'F.104/8 e affiancarsi al Tornado nelle linee di combattimento dell'Aeronautica Militare Italiana e di numerose altre nazioni europee, sta prendendo forma ad un ritmo progressivamente accelerato. Il programma che ne prevede la realizzazione è stato illustrato alla stampa specializzata dal Sottocapo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, generale Oreste Gargioli. Per adesso si chiama Efa (European Flghter Aircraft) e sarà realizzato da un consorzio di industrie europee, fra le quali anche quelle ita¬ liane più qualificate. All'iniziativa hanno già aderito gli Stati Maggiori di Gran Bretagna, Spagna, Francia, Germania, Olanda (quest'ultima ha chiesto di associarsi al programma il 23 novembre) e Italia. Le prestazioni dell'Età dovranno superare del 20-30 per cento quelle del caccia americano F-18, oggi ritenuto 11 più avanzato della sua categoria. Le specifiche definitive saranno fissate a Roma verso la fine del marzo 1985, in una riunione cui parteciperanno i ministri della Difesa del Paesi interessati. Lo studio di fattibilità sarà pronto per quell'epoca. Le caratteristiche di fondo del nuovo velivolo saranno comunque le seguenti: dovrà essere un monoposto, bimotore, ottimizzato per le missioni di difesa aerea e con buone possibilità di attacco al suolo; dovrà avere notevoli doti di accelerazione e manovrabilità, ridotti tempi di intervento ed elevati raggi d'azione; dovrà avere prestazioni Stol per decollare e atterrare quasi in verticale, in modo da operare anche su aeroporti non specificatamente attrezzati, e la possibilità di rifornirsi in volo per aumentare 11 raggio d'azione e i tempi di pattugliamento in volo. I sistemi di bordo e l'avionica dovranno poi risultare tanto avanzati da con¬ sentirgli di operare in ogni' condizione di tempo, sia di giorno che di notte, contro incursori avversari multipli. Il volo del prototipo è già previsto per il 1989. La consegna del velivoli di produzione incomincerà nel 1994-95. Lo studio esplorativo di prefattibilità è già stato richiesto, per l'Italia, all'Aerltalia e alla Fiat Aviazione. Intanto, per essere in grado di restare in linea fino all'arrivo degli Efa, i nostri F.104/S verranno adeguatamente aggiornati nell'avionica e nell'armamento (radar, sistemi di puntamento, missili, ecc.) e dotati dell'apparato per il rifornimento in volo. Bruno Ghibaudi

Persone citate: European Flghter Aircraft, Oreste Gargioli

Luoghi citati: Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Roma, Spagna