Salvador: Duarie dice €ke tratterà ancora con i capi guerriglieri

Salvador: Duarie dice €ke tratterà ancora con i capi guerriglieri Oggi l'arcivescovo annuncerà il nuovo incontro Salvador: Duarie dice €ke tratterà ancora con i capi guerriglieri DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — Alla Messa solenne di stamane, nella cattedrale dt San Salvador, iarcivescoi<o Mi>era y Damas annuncerà la data e la località del secondo incontro tra il governo e i ribelli salvadoregni. Il presidente Duarte, il quale l'altro ieri aveva annunciato che non vi avrebbe preso parte, ha cambiato idea e ha detto che sarà presente. Non è escluso però che egli dichiari forfait all'ultimo momento: i militari, timorosi che faccia concessioni ai guerriglieri, premono per la gradualità delle trattative e si oppongono a un suo .prematuro» intervento personale. Duarte ha comunque precisato che non discuterà un armistizio. «L' armistizio è un punto di arrl- vo», ha detto. «Per concordarlo bisogna che la guerriglia rinunci all'Idea di conquistare 11 potere con le armi». 17 prossimo incontro verterà principalmente sulla procedura da adottare. La commissione negoziale, composta dai delegati delle due parti, fisserà l'agenda dei lavori. Su di essa vi è un contrasto di fondo. Il governo Ita proposto che vengano discusse per prime, tra le altre cose, la fine del sabottaggt industriali, un' amnistia politica e la partecipazione dei ribelli alle elezioni. I guerriglieri hanno controproposto come tema immediato del colloqui la fine del bombardamenti aerei, la sospensione delle ostilità per Natale e l'inserimento nelle trattative dt altre forze sociali, ad esempio i sindacali dt sinistra. L'obiettivo del governo è cooptare la guerriglia nel processo democratico; quello della guerriglia è di porsi in condizioni di parità col governo, senea di esso. Data la rigidità delle rispettive posizioni, le prospettive di successo dei negoziati appaiono meno rosee di un mese e mezzo fa, alla vigilia del pri-, mo incontro a La Palma. Il fattore più negativo è che non esistono solo divergenze tra il governo e le forze armate (appoggiato dai latifondisti e dai grandi industriali, il leader della destra D'Aubulsson visita periodicamente le caserme per mobilitare gli oppositori di Duarte). Anche i guerriglieri sono divisi. In una intervista al New York Times, uno dei leader della fazione armata, Hector Oqueli, ha affermata che mancherà alla riunione Guillermo Ungo, la mente politica della sinistra, che di recente ha assunto posizioni più concilianti. In una conferenza stampa tenuta ieri a San Salvador, Duarte ha smentito che i militari si oppongano alle trattative, accusando invece i ribelli di radtcalizzare «il confronto di Idee» in corso. Il presidente ha tuttavia am messo che sono sorte diffl colta, attribuendone in parte la colpa ad «elementi ester ni», specialmente le tensioni in Nicaragua. Duarte si è soffermato sul piano di pace del Gruppo di Contadora, dicendo che a suo parere esso minaccia di arenarsi sullo scoglio delle forniture militari sovietiche ai sandinisti. Il presidente ha anche indicato che le ostilità nel Salvador si stanno intensificando. I guerriglieri hanno fatto ieri saltare un nuovo ponte sul fiume Torolo e tra di essi e le forze governative c'è uno scontro a fuoco a Tenoncinco alla peri feria di San Salvador.

Persone citate: Duarte, Guillermo Ungo

Luoghi citati: New York, Nicaragua, Salvador, San Salvador, Tenoncinco