E l'orchestra si agita

E l'orchestra si agita E l'orchestra si agita MILANO — Sotto l'apparente calma delle prove di «Carmen», che Claudio Abbado sta conduccndo alla Scala per la serata inaugurale del 7 dicembre, serpeggia nell'orchestra un certo malcontento. Da qualche tempo I professori scaligeri si sono staccati sindacalmente dal Comitato di Fabbrica e intendono condurre autonomamente le trattative per II nuovo contratto aziendale di lavoro. Gli orchestrali lamentano l'appiattimento della loro professionalità allineata a quella di tutte le masse meno qualificate. Rilevano che si richiede da loro una qualificazione sempre maggiore, non adeguatamente riconosciuta in termini contrattuali. Non sembra comunque che lo stato di agitazione debba sfociare in forme clamorose e pregiudicare l'andata in scena di •Carmen». Forse si avranno altre forme più blande di protesta, sempre nella serata di Sant'Ambrogio, come un simbolico ritardo o volantini informativi. Intanto e trapelato il calendario della Filarmonica della Scala che ha fissato in cinque concerti la stagione 1984-85. Inizicrà il 9 dicembre Carlo Maria Giulini con le Sinfonie n. 1 e 3 di Brahms. Lorin Maazel salirà due volte sul podio, il 14 gennaio e il 12 aprile, con musiche di De Falla, Rachmaninoff, Dvorak e Beethoven. Il primo marzo toccherà a Riccardo Muti dirigere Mozart e Bruckner. Il 20 maggio chiuderà II ciclo Claudio Abbado con Salvatore Aecardo come solista in musiche di Bach, Berg, Ravcl e Stravlnsky. I. r.

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