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Un occupato in più ogni 33 tagliando l'orario di lavoro Lo sostengono i metalmeccanici Cisl sul «caso Piemonte» Un occupato in più ogni 33 tagliando l'orario di lavoro TORINO — •Lavorare tutti per vivere meglio- è una vecchia utopia diventata, secondo 1 metalmeccanici Cisl, «scelta senza alternative-. Con questo slogan, la Firn piemontese rilancia la proposta di ridurre l'orarlo. • Troppe persone sono ancora perplesse- ha precisato il segretario Carlo Daghlno nella relazione Introduttiva al convegno che si è svolto all'hotel Rovai. Ospiti d'onore Ernst Elsemann e Klaus Zwtchel, leader dell'io Melali che, dopo sette settimane di lotta, ha -sfondato il muro delle 40 ore settimanali per i metalmeccanici tedeschi-. Secondo Ballatore, responsabile del servizio sindacale dell'Unione Industriale, la proposta -cammina con la storia, ma sarebbe un suicidio applicarla in questa delicata fase dell'economia-. L'unica strada percorribile è quella di •investimenti che rinnovino il tessuto industriale e diano certezza per il futuro». •Noi — ha ribattuto il segretario nazionale della FimClsl, Morese — vogliamo essere anche nella cronaca per risolvere il problema dell' oggi. Il prepensionamento è un semplice quanto inutile pannicello caldo-. Ma la riduzione d'orarlo significa costi aggiuntivi che devono essere affrontati da aziende e sindacato Insieme. •D'altra parte — ha rilevato il segretario regionale Cisl, Avonto — la distribuzione di assistenza in questi ultimi cinque anni non ha certo favorito l'occupazione-, Tom Dealessandrl, responsabile Firn del settore auto, ha insistito sul fatto che la pensione anticipata è un • modello culturale di riferimento sbagliatisslmo- che assorbe risorse meglio spendibili altrimenti. • Un ruolo importante — ha detto ancora Morese — per il futuro del Piemonte lo può svolgere la Fiat, alla quale chiediamo di promuovere iniziative imprenditoriali sul territorio e corsi di formazione professionale, accogliendo le scelte dei lavoratori. Inoltre, di costituire un monte ore con la riduzione d'orario prevista dal contratto. Ogni 33 mila addetti se ne potrebbero assumere altri mille-. Carlo Novara