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In Provincia pei spaccato sul Mainerò In Provincia pei spaccato sul Mainerò La villa del Mainerò, ex Istituto pslcopedagoglco, continua a provocare guai in Provincia. Ce ne furono per 11 suo acquisto, per la gestione, per l'abbandono al degrado; Ieri ce ne sono stati sulla delibera per la vendita all'incanto dell'immobile, unica risoluzione trovata al problema dopo sei anni di oblio, sulla quale 11 gruppo comunista si è palesemente spaccato. Sia l'ex assessore all'assistenza, Sabbadlni, sia l'attuale, Gattini, entrambi comunisti, si sono detti d'accordo ad un emendamento aggiuntivo alla delibera perché 11 denaro ricavato dalla vendita sia reimpiegato per i servizi sociali. Contrari sono stati subito 11 de Martina, la pli Casiraghi, il prl Francisco, ma soprattutto l'assessore al Patrimonio. 11 socialista Grotto, direttamente responsabile della vendita, 11 quale ha detto che «il reinvestimento va discusso in giunta», pur assicurando di tener conto del desideri di Sabbadlni e Gattini. Ma la sorpresa è venuta dall'assessore Todros, comunista: «Sono d'accordo con il collega Grotto e con l'opposizione», ha detto, ed ha pregato 1 colleghi di partito di non Insistere sull'emendamento. «Possiamo tener conto della raccomandazione sull'impiego del denaro non come modifica, ma come indirizzo». E a nulla è valso l'accorato intervento di Gattini sulle «tradizioni storiche» dell'assistenza sociale. Al momento del voto i due contestatori si sono astenuti, mentre gli altri consiglieri del pel hanno votato a favore della delibera originarla.